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In vista del Gran Premio d’Austria 2025, undicesimo appuntamento stagionale, Lando Norris, intervistato durante il media day di Spielberg, ha fatto un bilancio del momento della McLaren, del suo rapporto con il team e della difficile situazione nata dopo l’incidente in Canada con Oscar Piastri.
Lando Norris vede il Red Bull Ring come una pista dove McLaren può dire la sua, anche se sa bene che Red Bull e Max Verstappen sono molto forti soprattutto nelle curve ad alta velocità. “Speriamo che il caldo possa giocarci a favore”, ha detto il britannico. "Abbiamo iniziato la stagione molto bene, ma i nostri avversari stanno recuperando terreno”. Per quanto riguarda la macchina: "abbiamo ancora un’auto da gara molto forte, ma in qualifica fatichiamo un po’ di più".
Il britannico ha spiegato che il lavoro sulle sospensioni punta soprattutto a migliorare la sua sensazione al volante, più che a estrarre direttamente prestazioni in più. “Se la sensazione migliora, magari arriva anche la performance”, ha commentato. L'Austria è una pista dove si sente a suo agio, con ricordi positivi, anche se lo scorso anno ha chiuso con un ritiro, ne risultati importanti, ma ogni weekend è una nuova sfida e ci sono sempre margini di miglioramento.
Lando ha parlato apertamente delle discussioni avute con il team dopo l’incidente con il compagno Oscar Piastri a Montreal. “Ho sbagliato, me ne sono assunto la responsabilità sin da subito. Non sono state conversazioni facili, ma necessarie per crescere come squadra.” Parlando dei passi successivi, Norris ha spiegato di essersi ripreso bene e di essere pronto a concentrarsi sulla gara: “Quasi me ne ero dimenticato fino a stamattina. Sono motivato e carico per l’Austria”.
Sul duello con Piastri, Lando è onesto: “Oscar è stato più a suo agio quest’anno, io devo migliorare. Ma è bello vedere quanto siamo vicini, questo ci spinge a dare il massimo. È un confronto che aiuta tutta la squadra a crescere.” Il rispetto reciproco e la fiducia sono fondamentali per evitare incidenti come quello di Montreal e mantenere una competizione sana e leale. Infine, riguardo alle regole interne al team, le papaya rules, Norris ha confermato che nulla è cambiato dopo l’incidente. “Ho preso la mia responsabilità, e questo è un esempio per la squadra. Fare errori è umano, ma bisogna imparare e andare avanti. La fiducia tra me e Oscar è più forte che mai, e vogliamo gareggiare duro ma corretto.”