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Oscar Piastri arriva al Red Bull Ring per il Gran Premio d’Austria 2025, undicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, con lo sguardo rivolto in avanti. Dopo il contatto con Lando Norris in Canada, il pilota australiano della McLaren ha scelto di chiudere il caso, ribadendo un messaggio chiaro: nessuna tensione interna, l’obiettivo resta comune e ambizioso.
“Dopo la gara a Montreal sono andato dai commissari per il contatto con Norris, ma ne avevamo parlato prima io e Lando. E lui si era scusato. Tutto passato, vogliamo solo tornare a correre”, ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia del weekend di Spielberg. La linea resta invariata anche sul fronte delle dinamiche interne al team: “Cosa cambia da ora? Nulla, siamo sempre liberi di correre e cercheremo di non entrare di nuovo in contatto”.
Dopo un weekend sottotono in Canada, Piastri si aspetta una McLaren più in forma in Austria: “A Montreal non eravamo forti come speravamo, ci auguriamo si sia trattato solo di un’anomalia. Ma abbiamo capito cosa è andato storto e sono fiducioso. Portiamo dei nuovi pezzi e speriamo ci rendano più veloci”.
Il tracciato di Spielberg, veloce e tecnico, sembra adattarsi bene alla monoposto di Woking: “Credo la pista si addica molto a noi. Il caldo potenzialmente potrebbe aiutarci, ma non credo sia la cosa che faccia di più la differenza quest’anno”.
Nonostante la crescente pressione in ottica campionato, Piastri ha ribadito di voler mantenere un confronto leale con Norris: “Voglio avere un’opportunità equa per vincere entrambi i campionati, e questo vale per me come per Norris. Ora come ora ciò che vogliamo è questo. Non ho nessuna intenzione d’intraprendere altri discorsi al momento”.
Una visione che si riflette anche nelle linee guida interne del team: “Le regole d’ingaggio in McLaren? L’obiettivo è mantenere le cose il più corrette possibile, ma ci saranno situazioni in cui non potrà essere sempre così in assoluto. Ma l’aspetto principale è quello di non arrivare a scontrarci, cosa che abbiamo fatto bene fino al Canada”.
Nonostante la complessità della gestione interna, Piastri non nasconde l’orgoglio per il lavoro di squadra fatto finora: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro nella gestione delle cose e abbiamo un buon vantaggio nel Costruttori. È solo qualcosa di positivo avere due piloti competitivi. Resta comunque una situazione difficile da gestire, ma è bello anche questo perché vuol dire che stiamo lottando per qualcosa d’importante per il team”.