F1. GP Belgio, Russell: "Verstappen? Il mio futuro è nelle mani di Mercedes. Io penso solo a correre"

F1. GP Belgio, Russell: "Verstappen? Il mio futuro è nelle mani di Mercedes. Io penso solo a correre"
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George Russell rompe il silenzio sul suo futuro in Mercedes e sulle voci di un possibile arrivo di Max Verstappen: “Non sono preoccupato, penso solo a correre”. Nel media day del GP Belgio 2025, il pilota britannico mostra serenità e determinazione nonostante il clima di incertezza
24 luglio 2025

Nel bel mezzo delle voci su un possibile passaggio di Max Verstappen in Mercedes, George Russell ha voluto fare chiarezza durante il media day del Gran Premio del Belgio 2025, mostrando una calma e una sicurezza rare, complici anche le ottime prestazioni avute nella prima parte di mondiale di Formula 1.

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Interpellato sulla sua stagione, definita da molti “la migliore”, Russell ha ribadito: “Per me lo è di sicuro, perché ho la miglior macchina che abbia mai guidato in Formula 1. Quindi sei sempre dipendente da questo”. Sull’incertezza che circonda il suo futuro, il pilota britannico è netto: “Non sono frustrato. So che tutto dipende dalle prestazioni e dai risultati. Non penso molto al futuro, perché alla fine è il rendimento in pista a decidere tutto”. Gestito dalla stessa Mercedes per cui corre, Russell ha spiegato che non ha avuto colloqui con altri team e che il suo destino è saldamente nelle mani del management tedesco.

Il pilota ha raccontato di aver usato le due settimane di pausa per «”esettare mentalmente e psicologicamente” e ora si sente più sereno e concentrato gara dopo gara. “Non ho fretta di sistemare il mio futuro, sarà quello che sarà”, ha detto, mostrando un atteggiamento pragmatico e rilassato. Riguardo alle indiscrezioni sulla presunta trattativa tra Max Verstappen e Mercedes, Russell ha minimizzato: “È normale che i team parlino con vari piloti per pianificare il futuro anche a lungo termine. Io sto facendo il mio meglio, ho il maggior numero di punti in squadra e credo che il mio posto sia al sicuro”.

Infine, sul supporto espresso pubblicamente da Toto Wolff, il pilota ha glissato: “Quello era per i media, non per me. Quello che succede dietro le quinte resta lì, e a me interessa solo fare bene in pista”. Insomma, in casa Mercedes la situazione resta in bilico, ma Russell sembra pronto ad affrontare ogni scenario con la concentrazione rivolta esclusivamente alla pista.

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