F1, Norris imprendibile a Interlagos: sorpresa Antonelli, Ferrari crolla nelle qualifiche Sprint del Brasile

F1, Norris imprendibile a Interlagos: sorpresa Antonelli, Ferrari crolla nelle qualifiche Sprint del Brasile
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Lando Norris vola e conquista la pole della Sprint a Interlagos, mentre Andrea Kimi Antonelli incanta davanti ai tifosi di Senna. Ferrari in difficoltà: Leclerc solo ottavo e Hamilton fuori dal top 10. Domani attesa pioggia e colpi di scena
7 novembre 2025

La stagione si avvia verso il gran finale con il ventunesimo appuntamento iridato ormai entrato nel vivo. Il weekend del Gran Premio del Brasile 2025, dopo la prima e unica sessione di prove libere, prosegue con le qualifiche della Sprint in programma domani pomeriggio. A siglare la pole position è stato il leader del mondiale di Formula 1: Lando Norris.

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La McLaren si conferma la scuderia più in palla sull’iconico tracciato di Interlagos. La MCL39, infatti, torna a respirare a pieni polmoni seguendo il trend positivo del Messico grazie alle caratteristiche del circuito brasiliano. Il meglio delle sue prestazioni è stato estratto soprattutto nel settore centrale, che ha permesso a Norris, come in FP1, di scavare quel margine di vantaggio in più sul compagno di squadra, siglando la pole position in 1:09.243. Oscar Piastri, diretto inseguitore del britannico, sta ritrovando la quadra grazie alle condizioni di maggior grip offerte dalla pista di Interlagos, ma non è comunque riuscito a piazzarsi davanti a Norris, accusando un distacco di 185 millesimi.

Tra le due vetture Papaya si è piazzata a sorpresa – ma non troppo – la Mercedes di Andrea Kimi Antonelli. Solamente 47 millesimi separano il bolognese dal tempo del leader del mondiale. Un grande risultato costruito in SQ3 grazie all’utilizzo della gomma soft – nelle prime due sessioni, infatti, sono obbligatorie le medie – che gli ha restituito performance nella terra natale del suo idolo Ayrton Senna. Si conferma inoltre un pattern nella carriera di Antonelli che, come a Miami e in Canada, brilla nel time attack nonostante queste siano piste completamente nuove per lui. La Mercedes sembra aver compiuto un passo avanti, nonostante Interlagos non presenti caratteristiche meccaniche particolarmente favorevoli alla W16: lo dimostra anche il quarto posto di George Russell.

ANSA

Grande sorpresa Fernando Alonso, che ha chiuso la qualifica Sprint in quinta posizione dopo aver dominato l’SQ2, mettendosi dietro persino le due McLaren. Con l’uso delle gomme soft la prestazione è leggermente calata, ma resta un ottimo inizio di weekend per Aston Martin, vista anche la settima piazza di Lance Stroll. Tra le due vetture di Silverstone si trova Max Verstappen, che ha sofferto soprattutto nel settore centrale – curva 8 in particolare – con una RB21 in difficoltà nei tratti lenti. Una vettura “inguidabile”, ha affermato l’olandese via team radio, ma mai darlo per spacciato: la rimonta mostruosa dello scorso anno – dalla 17esima piazza alla vittoria – è entrata nella storia della Formula 1. E tutto può cambiare anche grazie alla pioggia abbondante prevista per domani, quando le vetture torneranno in pista per la Sprint e per le qualifiche tradizionali.

Chi spera in grandi cambiamenti nelle gerarchie è sicuramente la Ferrari che, dopo gli ottimi weekend di Texas e Messico, è crollata a picco in questo venerdì brasiliano. Charles Leclerc è solo ottavo per problemi di sottosterzo – in particolare nel secondo settore – dove una SF-25 poco bilanciata ha portato a continui bloccaggi. Male anche Lewis Hamilton, che non ha superato il taglio dell’SQ3 chiudendo undicesimo e che rischia anche una penalità per non aver alzato il piede alla doppia bandiera gialla esposta per il testacoda del monegasco. Bisognerà capire se questi risultati negativi siano frutto di una scelta “strategica” della Rossa, che potrebbe aver voluto sacrificare la Sprint – vista la pioggia in arrivo – per preparare al meglio la domenica, come accaduto ad Austin.

Chiudono la top 10 la Racing Bulls di Isack Hadjar e la Sauber di Nico Hülkenberg. Dodicesimo Alexander Albon, che precede Pierre Gasly, l’eroe di casa Gabriel Bortoleto, Oliver Bearman, Franco Colapinto – fresco di rinnovo – Liam Lawson, Yuki Tsunoda, Esteban Ocon e Carlos Sainz, ancora convalescente.

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