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Charles Leclerc ha concluso, nonostante la qualifica disastrosa, in sesta posizione il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2025, settimo appuntamento stagionale di Formula 1. Il monegasco ha avuto un’ottima rimonta ad Imola grazie alla strategia di fermarsi molto prima rispetto ai rivali. Tuttavia, la sosta anticipata è stata vanificata dalle neutralizzazioni per i ritiri di Ocon prima ed Antonelli poi. In particolare, alla scesa in pista della Safety Car sul finale ha messo il numero #16 in una posizione delicatissima perché lui non si è potuto fermare per montare gomme nuove – avendole finite – mentre dietro aveva Albon con un set immacolato.
Proprio con il pilota della Williams, Leclerc è stato ingaggiato in una lotta che l’ha portato a cedergli la posizione per evitare una penalità che l’avrebbe fatto crollare fuori dalla zona punti. “È stato un sorpasso al limite con Alex ma io ero dentro con la macchina -ha commentato il pilota della Ferrai - Ovviamente quando sono entrato in curva sapevo di essere quello più in difficoltà, ma una volta che arrivi al punto di frenata, non c’è modo di tornare indietro e non era mia intenzione. Sicuramente avrei voluto mantenere la quinta posizione ma ho fatto il massimo. Rivedrò i filmati ma non potevo fare altro se non lasciare nulla di intentato date le gomme che avevo in quel momento. Quando ci sono tutte queste regole, devi pensarci continuamente mentre sei in macchina ed è quello che ho fatto oggi, ma stiamo parlando di centimetri che ti fanno stare nel regolamento o meno. Dare un giudizio su questo mentre stai guidando a 250 km/h è complicato. Dal mio punto di vista ero dentro ma da fuori, a quanto pare, no anche perché Albon è finito in ghiaia. Sono molto onesto con me stesso e nel caso avessi realmente fatto un errore, chiederò scusa ad Alex, ma per il momento non penso sia questo il caso”.
Questo è stato l’ennesimo weekend in cui la Ferrari ha faticato molto in qualifica ma ha poi avuto un ottimo passo gara alla domenica. “Per risolvere questa situazione – ha proseguito Leclerc – l’unica risposta che ho è che dobbiamo lavorare molto duramente e capire da dove derivi questo problema sul giro secco, dove siamo veramente molto lenti”. Sarà questo un aspetto fondamentale anche in vista di Monaco la prossima settimana, appuntamento di casa del monegasco. “Penso che la pista mostrerà diversi punti di debolezza della nostra vettura ma non so bene cosa aspettarmi perché ci sono tanti rischi che si possono correre. Il set-up sarà molto diverso rispetto a quello di Imola quindi potremmo restare sorpresi”. Tornando alle prestazioni oggi in gara ha proseguito sottolineando che senza la Safety Car avrebbe avuto qualche chance di lottare per il podio. “Le neutralizzazioni sono arrivate al momento sbagliato per via della strategia che abbiamo scelto”.