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Gara complicata per la Mercedes che, oltre al ritiro di Andrea Kimi Antonelli, ha visto George Russell concludere dalla terza alla settima posizione alla bandiera a scacchi del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, settimo appuntamento stagionale di Formula 1. “Penso che qualcosa non andasse perché la macchina non funzionava – ha commentato il britannico – ma il team ha controllato tutto e non c’erano dei veri e propri problemi. Ho avuto questo brutto feeling per oltre 60 giri e soprattutto senza passo”.
“Penso che sia un trend dovuto al fatto che faceva molto caldo in pista. E quando le condizioni sono di così estremo caldo siamo nella terra di nessuno. Quando fa freddo, invece, siamo molto veloci. Confermiamo l’andamento dello scorso anno e dobbiamo assolutamente cercare di risolvere. Non so bene se sia un qualcosa che dipenda solamente dalle gomme o altro perché mi sembrava che scivolassero ovunque, anche sul dritto. La macchina, in pratica, si muoveva ovunque, in particolare al posteriore. Le mescole sono andate in overheating e non è la prima volta che accade. Ed è per questo che probabilmente la prima volta che i nostri avversari abbiano avuto un passo gara semi decente”.
“Adesso dico che il settimo posto sia un disastro quando lo scorso anno era abitudine per noi. Ma in realtà penso che ogni team prima o poi abbia una gara disastrosa e a noi è toccato adesso ed è la prima volta in questa stagione. Alla Red Bull è accaduto in Bahrain, ad esempio. Non siamo riusciti ad andare a podio ma non è una scusa, è la realtà della Formula 1. Ci sono piste diverse, diverse mescole e diverse temperature, ma è stato sicuramente deludente” ha chiosato Russell.
