F1. GP Monza, Leclerc: "Monza speciale, Niki Lauda un’ispirazione. McLaren favorita, ma non molliamo"

F1. GP Monza, Leclerc: "Monza speciale, Niki Lauda un’ispirazione. McLaren favorita, ma non molliamo"
Pubblicità
Charles Leclerc si prepara al weekend a casa della Ferrari, il Gran Premio d'Italia 2025 a Monza: ecco le sue parole
4 settembre 2025

Ricordo bene la prima volta che lo conobbi, a Milano, in occasione di una sua sfilata”, ha esordito Charles Leclerc difronte ai media italiani in occasione del weekend di gara a Monza ricordando Giorgio Armani, scomparso poche ore fa. “Rimasi colpito da quanto fosse gentile, pur in un momento frenetico per lui. Anche negli anni successivi, lavorando insieme, ho sempre trovato in lui una persona straordinaria. Non perdiamo solo un’icona della moda, ma anche un uomo speciale”.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Leclerc ha poi proseguito con un bilancio delle prospettive della Ferrari per Monza, sede del sedicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, il Gran Premio d’Italia 2025. “L’anno scorso sapevamo che sarebbe stato un weekend difficile contro la McLaren, ma riuscimmo a fare qualcosa che non ci aspettavamo. Quest’anno partiamo con più consapevolezza: sulla carta siamo svantaggiati, ma non vedo l’ora di mettere la macchina in pista e scoprire dove siamo rispetto a loro”.

Uno dei temi caldi è stata la livrea speciale della SF-25, tributo a Niki Lauda: “Non ho avuto la fortuna di vederlo correre, ero troppo giovane, ma ricordo bene quando venne a salutarmi a Monaco. Non era uno che faceva complimenti facilmente, per questo le sue parole mi colpirono molto. Ha lasciato un segno indelebile non solo in Formula 1, ma nello sport in generale e, ovviamente, nella storia della Ferrari. Quanto al blu, il rosso rimane il mio colore preferito, ma per un’occasione speciale come questa è perfetto”.

Sulla collaborazione con il compagno di squadra Lewis Hamilton, Leclerc ha sorriso: “Non abbiamo ancora parlato di eventuali scie in qualifica, ne discuteremo dopo i meeting. Se sarà necessario, sono sicuro che lo faremo. Con Lewis ormai corriamo insieme da un po’, non penso più alla nostra battaglia di Monza 2019: oggi il nostro obiettivo comune è riportare la Ferrari in alto e lottare per la vittoria”.

Il pensiero torna inevitabilmente alla sfida con la McLaren: “Quest’anno non c’è una pista in cui credo saremo più forti di loro, ma ce ne sono alcune dove potremo essere più vicini, come Baku in qualifica, Singapore o Las Vegas. Monza in passato ci ha regalato delle sorprese: vediamo se accadrà di nuovo”. Infine, sul tema della frustrazione per non avere una monoposto da titolo, Leclerc è stato chiaro: “Certo, è frustrante. Dal 2022 non ho mai avuto una macchina costantemente in grado di lottare per la vittoria. Ma trasformo questa rabbia in motivazione: quando riesci a fare qualcosa che non sembrava possibile, la gioia è ancora più grande”.

E sul discusso sorpasso a Zandvoort su George Russell, che ha fatto molto parlare, ha concluso: “Era al limite, lo sapevo, ma mi piacciono queste manovre. Non ho rimpianti: se avessi un’altra occasione, lo rifarei. A volte bisogna rischiare, soprattutto quando ti giochi qualcosa di importante”.

Pubblicità