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Oscar Piastri ha chiuso il Gran Premio del Qatar 2025 in seconda posizione, ma la sua prestazione – straordinaria per tutta la settimana – è stata offuscata da una decisione strategica della McLaren che gli è costata la vittoria. Il giovane pilota australiano, visibilmente frustrato, ha spiegato i momenti chiave della gara e il suo stato d’animo al termine di un weekend che, sotto altri punti di vista, sarebbe stato quasi perfetto.
Oscar Piastri ha chiuso il Gran Premio del Qatar 2025 in seconda posizione, ma la sua prestazione – straordinaria per tutta la settimana – è stata offuscata da una decisione strategica della McLaren che gli è costata la vittoria. Il giovane pilota australiano, visibilmente frustrato, ha spiegato i momenti chiave della gara e il suo stato d’animo al termine di un weekend che, sotto altri punti di vista, sarebbe stato quasi perfetto.
“Parole non ce ne sono, sono senza parole, ha confessato Piastri via radio durante il giro di rientro, riferendosi al rammarico per la vittoria sfumata. “È molto doloroso. Il weekend era andato benissimo, la macchina andava forte, ho guidato bene. Ma chiaramente non abbiamo fatto la scelta giusta oggi”. Il confronto con la delusione della scorsa settimana a Las Vegas è inevitabile. Piastri non ha dubbi: “Su un piano personale, perdere la vittoria qui fa più male che perdere il P4 a Las Vegas per la squalifica. Per la squadra, quello è stato un weekend difficile, ma oggi il dolore è mio”.
Il momento chiave è stato l’uscita della Safety Car, quando molti piloti, Max Verstappen in primis, hanno effettuato il pit stop mentre lui è rimasto in pista. “Ho chiesto cosa stessimo facendo perché stavamo per entrare ai box e non avevo ancora ricevuto istruzioni. In quelle situazioni devi fidarti del team, loro hanno molte più informazioni di noi in macchina. Oggi abbiamo semplicemente sbagliato la decisione”. Nonostante la delusione, Piastri prova a guardare al lato positivo: “Pole, vittoria nella Sprint e ritmo eccellente tutto il weekend. Questi risultati saranno incoraggianti nei prossimi giorni. È probabilmente uno dei miei migliori weekend della stagione, ma purtroppo, ancora una volta, qualcosa non è andato per il verso giusto”.
Il momento in cui si è reso conto che la vittoria stava scivolando via è stato chiaro: “Quando mi hanno detto che tutti erano passati ai box tranne me, Lando e Ocon, e Ocon ha fatto il pit il giro dopo, ho capito che eravamo in difficoltà. Ci saranno sicuramente cose da rivedere”. Nonostante l’amarezza, Piastri mantiene fiducia nella squadra: “Non è una catastrofe. Abbiamo preso una decisione sbagliata oggi, è chiaro, ma il mondo non è finito. Ci sono stati momenti difficili anche in passato e questi ti rendono più forte. Con il tempo le cose miglioreranno”.
Sulla politica del team, volta a garantire pari opportunità tra lui e Lando Norris anche a costo di sacrificare il Mondiale, Piastri conferma la fiducia nel metodo McLaren: “Non credo ci siano stati scenari davvero dannosi finora. L’errore di oggi non è stato dettato dalla volontà di essere equi o meno, semplicemente abbiamo pensato fosse la scelta giusta. Questo approccio dà molti aspetti positivi, anche se ci sono momenti duri”.