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Alexander Albon è pronto a tornare in pista per il nono appuntamento stagionale, il Gran Premio di Spagna 2025. “Ha ordinato i piatti più costosi del menù” ha esordito il pilota riferendosi a George Russell e alla cena che gli ha offerto dopo averlo ostacolato per la maggior parte della gara a Monaco la scorsa settimana.
“Ha voluto la pasta con l’astice ma poi ha saltato il dolce – ha proseguito Albon – ma è stata una bella serata e gliela dovevo dopo quello che è successo in pista. Ad essere onesti, però, non abbiamo parlato molto di cosa è successo, cerchiamo di non parlare di gare quando siamo fuori. Abbiamo discusso di cosa potrebbe essere fatto per migliorare il GP di Monaco. Inizialmente tutti, team e piloti, avevano pensato che la doppia sosta avrebbe potuto cambiare la situazione, ma è ovvio che così non è stato. Dobbiamo considerare altre opzioni per migliorare questo aspetto. Potrebbe funzionare qualche modifica alla chicane del porto, dando maggior spazio per frenare e di conseguenza maggior confidenza ai piloti che potrebbero tentare un sorpasso. Altrimenti mettere una zona DRS sotto il tunnel, come già accade in Cina o in Giappone, azionandolo manualmente. Se vuoi prenderti il rischio, lo azioni, altrimenti no e lo riapri quando esci dal tunnel. Potrebbe aiutare”.
True sportsmanship right there 🤝 pic.twitter.com/piJGCBWetc
— Atlassian Williams Racing (@WilliamsRacing) May 26, 2025
“Non so se rivedremo la doppia sosta obbligatoria. Con una sola sosta è chiaro che siamo in grado di gestire il passo, ma quando dobbiamo fermarci due volte forse c’è bisogno di qualcos’altro che spinga i piloti ad essere più veloci. Ma non so ancora cosa potrebbe spingerci. Aumentare a tre pit-stop non cambia nulla perché faremmo lo stesso ma solamente una volta in più e così via. Bisogna pensare a qualcosa di diverso. In qualsiasi modo la pensiamo, la attuali macchine sono troppo grandi per correre a Monaco che è già di per sé una pista dove sorpassare non è mai stato semplice. Appena ti posizioni più al centro per provare una manovra, qui hai già finito lo spazio. Il prossimo anno le vetture saranno più piccola e vedremo se cambierà la situazione”.
Chiusa la partesi monegasca, Albon tornerà in pista questo weekend per il Gran Premio di Spagna, su una pista che storicamente non è mai stata semplice per la Williams. “Negli ultimi anni ci siamo sempre qualificati nelle ultime posizioni e non è il massimo. Detto questo, però, anche Imola non è mai stata positiva per noi ma siamo stati molto veloci e quindi speriamo di essere competitivi anche qui”. Inoltre, da questo appuntamento a Barcellona entrerà in vigore la nuova direttiva tecnica. “Vedremo dove ci troveremo dopo questo cambio regolamentare della FIA. Probabilmente ci sono altre squadre prima che hanno sfruttato le ali flessibili più di noi. Non mi aspetto che vedremo grandi differenze in termini di performance, o almeno per quanto riguarda noi”.