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Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele e siamo già quasi giunti alla fine di questa prima ed ultima tripletta stagionale sul suolo europeo. Ad accogliere il Circus per il nono Gran Premio dell’anno è la Spagna con quella che potrebbe essere una delle ultime apparizioni del tracciato della Catalogna nel calendario. Questa gara sicuramente sarà una delle più chiacchierate perché entrerà in vigore la tanto attesa – soprattutto da Vasseur e la Ferrari – direttiva sulla flessibilità delle ali anteriori.
La parentesi di Monte Carlo si è chiusa da pochissimo ma per la Formula 1 è già tempo di tornare in pista per concludere la seconda tripletta stagionale. Quanto accaduto sulle stradine del Principato che hanno visto trionfare Lando Norris verrà presto messo da parte perché questo weekend potrebbe cambiare le sorti della stagione. A sperare fortemente che sia così è soprattutto la Scuderia Ferrari che vuole proseguire lo slancio avuto a casa di Charles Leclerc. La vettura ha dimostrato, infatti, un grande passo nonostante alla vigilia del Gran Premio le aspettative fossero molto basse. La SF-25 ha sofferto fin dalle prime gare nei tratti con curve lente e il tracciato di Monaco ha solamente curve lente. Eppure, il non dover fare compromessi non essendo presenti curve veloci, ha permesso al team di Maranello di estrarre tutto il potenziale riuscendo ad essere competitiva sia in qualifica – un grande passo avanti dopo le difficoltà di Imola – che in gara.
A favorire il monegasco e Lewis Hamilton, penalizzato dopo un errore in qualifica, è stata anche la neutralizzazione del fattore altezza da terra. Per via dei problemi al retrotreno, la SF-25 ha sempre viaggiato con una rigidezza della sospensione posteriore e un’altezza da terrza maggiore rispetto a quella degli avversari. Ma lo scorso appuntamento tutti hanno dovuto alzare le proprie vetture per adattarsi agli avvallamenti e ai cordoli del tracciato di Monaco. Tuttavia, adesso si tornerà a correre su un tracciato non atipico, che da sempre viene definito “la cartina tornasole” della stagione che con il suo layout fa emergere sia i lati positivi che quelli negativi delle monoposto. Capire come si comporterà la Ferrari aiuterà Frédéric Vasseur – ma questo è in linea di massima applicabile anche agli altri team – come gestire il proseguo del mondiale che si avvicina sempre di più, poco più di due mesi, alla sua pausa estiva, momento in cui si deciderà se continuare a lavorare sui progetti attuali o mollare il colpo e concentrarsi al 100% sul prossimo regolamento tecnico.
A rendere ancora più avvincente il Gran Premio di Spagna sarà l’introduzione della nuova direttiva tecnica che a detta di Vasseur potrebbe essere un game changer che permetterà un reset a livello di valori in campo. Infatti, a partire da Barcellona verrà ridotta la flessibilità delle ali anteriori, motivo per cui alcune squadre potrebbero risentirne maggiormente in termini di carico aerodinamico e di conseguenza di performance. A differenza del team principal della Ferrari, sia la Mercedes con Toto Wolff, Christian Horner per la Red Bull che la McLaren con Andrea Stella non credono che questo unico aspetto possa modificare di molto le sorti del mondiale, sempre più favorevole alla MCL39. La vettura di Woking è stata quella che finora si è meglio si è adattata a tutte le piste e condizioni, indipendentemente dalla flessibilità delle ali ma per la gestione gentile delle gomme, frutto del sistema di raffreddamento messo a punto da Rob Marshall.
Barcellona è storicamente un appuntamento che, a prescindere dalla nuova direttiva tecnica, ha sempre visto i team portare molti aggiornamenti. Ferrari non dovrebbe portare molte novità in quanto la data X è stata fissata per metà luglio, quando a Silverstone – molto probabilmente – arriverà la nuova sospensione posteriore che potrebbe risolvere definitivamente i problemi al retrotreno della SF-25. Sicuramente per il momento la situazione rimane molto accesa in casa McLaren che, oltre a dominare con ampio margine in classifica Costruttori, vede Lando Norris a soli tre punti dal compagno Oscar Piastri, ancora primo, mentre Max Verstappen insegue a -25.
Potrete seguire il weekend del Gran Premio di Spagna a Barcellona, nono appuntamento stagionale di Formula 1, in diretta integrale su Sky Sport F1, mentre su TV8 andranno in onda in chiaro in differita qualifiche e gara. Su Automoto.it troverete il resoconto delle tre sessioni di libere e la diretta testuale di qualifica e gara. Come di consueto, potrete trovare sul nostro sito contenuti in esclusiva, approfondimenti e le parole dei protagonisti direttamente dal paddock di Montmelò.
Ora | Programma | Canale |
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13:30
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FP1
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17:00
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17:00
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Ora | Programma | Canale |
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12:30
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FP3
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16:00
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Qualifiche (diretta)
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18:30
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Qualifiche (differita)
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15:00
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Gara (diretta)
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