F1. GP Ungheria, Piastri: "Io e Norris nella stessa macchina, serve essere veloci e perfetti. Ma siamo liberi di lottare"

F1. GP Ungheria, Piastri: "Io e Norris nella stessa macchina, serve essere veloci e perfetti. Ma siamo liberi di lottare"
Pubblicità
A un anno dalla sua prima vittoria in F1, Oscar Piastri torna all’Hungaroring da leader del Mondiale. Il duello con Norris è aperto, ma l’obiettivo resta chiaro: “Voglio vincere ogni gara e portare a casa il titolo”
31 luglio 2025

Un anno fa, all’Hungaroring, Oscar Piastri festeggiava il suo primo successo in Formula 1. Dodici mesi dopo, l’australiano arriva al Gran Premio d’Ungheria 2025 da leader del Mondiale, con Lando Norris come primo inseguitore e Max Verstappen ormai staccato. Il duello tutto McLaren sembra destinato a decidersi in casa, ma con uno spirito che – per ora – resta disteso. “Sì, siamo liberi di lottare”, ha confermato il numero #81.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Credo che sia una lotta tra me e Lando”, ha ammesso Piastri. “Siamo nella stessa macchina, che penso sia la migliore in griglia, quindi è naturale che la battaglia sia tra noi due. Ma non escludo nessuno: potrebbero inserirsi anche Verstappen, Ferrari o Mercedes. Io però non guardo troppo a quello: il mio obiettivo è vincere ogni gara e aumentare il vantaggio in classifica”.

Oscar si mostra cauto parlando dell’Hungaroring, tracciato sulla carta favorevole alla McLaren. “Negli ultimi anni qui siamo andati forte, quindi mi aspetto un buon weekend. Ma quest’anno ci sono stati circuiti dove ci aspettavamo un grande vantaggio e invece la concorrenza era più vicina del previsto. E altri in cui pensavamo di soffrire e poi eravamo davanti. Quindi è tutto da vedere”.

Interrogato sul valore delle Sprint, Piastri è rimasto fedele alla sua opinione: “Continuo a pensare che non siano vere vittorie. Ma sì, sono importanti. In eventi così ravvicinati spesso c’è più da perdere che da guadagnare, e se qualcosa va storto può costarti tanto. Però ogni punto può fare la differenza”.

Fiducia nei propri mezzi: “Posso vincere il titolo, ma serve costanza”

L’australiano non ha dubbi sulle sue capacità. “Sento di avere la fiducia necessaria per vincere il campionato. Non è stato tutto perfetto finora, ma il passo mostrato nelle ultime gare, specialmente a Spa, è stato molto buono. Devo continuare così. Il punto non è essere perfetti ogni volta, ma il più costanti possibile ad alto livello”.

Per vincere il titolo servono entrambe le cose: essere il più veloce e fare meno errori. Se sei solo costante ma arrivi sempre secondo, non serve a molto. Ma se spingi al massimo, è normale commettere qualche sbaglio. L’importante è trovare il giusto equilibrio. E con un compagno come Lando, che è sempre lì, devi dare il massimo in ogni weekend”.

Con la sfida interna che si intensifica, il rischio di tensioni è dietro l’angolo, ma Piastri non sembra preoccupato: “Sappiamo tutti come certe rivalità possono degenerare, ma io e Lando vogliamo fare in modo che non accada. Per aiutare la squadra, oltre a essere veloci, dobbiamo mantenere un ambiente positivo. Abbiamo tanti motivi per voler far funzionare tutto al meglio”. Sulla gestione della rivalità, Oscar ha risposto chiaramente: “Sì, siamo liberi di lottare. Il team non ci ha imposto ordini, almeno finché l’obiettivo costruttori non sarà raggiunto. Dopo quello, saremo ancora più liberi”.

“Rispetto all’anno scorso? Più continuità e più consapevolezza”

Infine, tornando sul percorso fatto in 12 mesi, Piastri ha spiegato: “L’anno scorso avevo alcune gare molto buone, ma anche tanti alti e bassi. Quest’anno invece ho avuto più giornate buone e sono riuscito ad avvicinarmi più spesso al mio massimo potenziale. Non è stato un singolo miglioramento, ma una crescita su più aspetti. E credo che questo faccia la differenza”.

Pubblicità