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Max Verstappen ha brillato al Nordschleife lo scorso weekend, assicurandosi la vittoria nella 4 Ore al Nürburgring al volante di una Ferrari 296 GT3 insieme al suo co-équipier Chris Lulham. Ma cosa ne pensano i suoi rivali in Formula 1 di questo impegno di contorno a un calendario già molto affollato? “Rispetto Max per la sua voglia di cimentarsi in un’impresa di questo tipo. Ma è molto più facile per lui farlo nelle condizioni di oggi”, ha riflettuto Lando Norris ai margini del weekend di gara di Baku, la settimana prima che Verstappen si imponesse nel GT.
“Se fosse in lotta per il mondiale, non sarebbe il massimo. E poi, da quattro volte campione del mondo, è in una posizione molto diversa. È più semplice per lui di non quanto non sarebbe per me e Oscar al momento. Ma in futuro, lo farò anche io. Nutro lo stesso desiderio di Max di provare nuove sfide e godermi il momento”, ha spiegato Norris, stando a quanto riporta Motorsport.com. Non sarebbe la prima volta per Norris nell’ambito delle corse di durata, peraltro. C’è un precedente di rilievo che risale a prima del suo debutto in F1.
Non tutti si ricorderanno che Norris nel 2018 corse la 24 Ore di Daytona insieme a Fernando Alonso e Phil Hanson. “Correre a Daytona mi piacque moltissimo. Lo feci con Fernando, e per me all’epoca fu un’esperienza fantastica. Che sia Le Mans, Daytona o Sebring, voglio sperimentare altre corse. L’unica cosa che non pensò proverò mai è la corsa sugli ovali. Non fa per me”. Norris, a ben vedere, potrebbe sfruttare la sua affiliazione con McLaren per concedersi un’altra sfida nel mondo dell’Endurance. La casa di Woking, infatti, farà il suo ritorno nella classe regina della 24 Ore di Le Mans nel 2027.
“Mi piacerebbe moltissimo, soprattutto sapendo che McLaren correrà a Le Mans. Non sarò in Formula 1 per sempre. Voglio fare altre esperienze, vivere la mia vita. Mi godrò il mio percorso in F1, e il resto verrà da sé. Non so se aspetterò il mio ritiro per correre altrove o se lo farò in aggiunta al mio impegno in F1”. Non sarebbe il primo pilota di F1 in attività a correre a Le Mans in tempi relativamente recenti. Nel 2015 Nico Hulkenberg vinse la classica del Circuit de la Sarthe con Porsche, mentre Fernando Alonso si impose con Toyota tre anni più tardi. E non ci stupiremmo di vedere Max Verstappen compiere lo stesso passo.
Il prossimo anno, con la concomitanza della 24 Ore di Le Mans con il GP di Barcellona, sarebbe molto difficile. Ma siamo pronti a scommettere che Verstappen si cimenterà in questa incredibile sfida, vicina com’è al suo ideale di corse, genuine e sincere come lui. E chissà che in questo ambiente non si rinnovi la sfida con Norris, suo rivale da molti anni. Verstappen ha il talento e la volontà per rivelare al mondo la sua natura di talento poliedrico, capace di adattarsi con grande flessibilità al motorsport a 360°. E la vittoria al Nürburgring è solo il primo passo.