F1. Laurent Mekies: “In Red Bull nessun cambio pilota durante la stagione”. E sulla power unit 2026 dice...

F1. Laurent Mekies: “In Red Bull nessun cambio pilota durante la stagione”. E sulla power unit 2026 dice...
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Laurent Mekies rivela le tempistiche della scelta della Red Bull per il secondo pilota accanto a Max Verstappen per la stagione 2026 di Formula 1
6 settembre 2025

Lo scorso anno Monza è stata una delle gare più difficili della stagione per noi. A nessuno piace vivere delle corse in cui si offrono prestazioni sotto le aspettative, accusando problemi inaspettati. Ma è il modo migliore per ampliare la nostra comprensione. 12 mesi dopo, possiamo scoprire quanto abbiamo superato il problema dello scorso anno”: Laurent Mekies racconta le sensazioni della vigilia nel weekend di gara del Gran Premio d’Italia 2025 di Formula 1. “Max nelle libere non ha sentito una differenza sostanziale rispetto alle limitazioni che la vettura ha mostrato nel corso dell’anno, anche a fronte di un basso livello di deportanza”.

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Ma come procede l’acclimatamento di Mekies al suo ruolo di team principal della Red Bull? "Non bisogna sottovalutare quanto ci vuole per comprendere a fondo un team e un’azienda. Non accade nell’arco di uno o due mesi. La priorità per me è conoscere il maggior numero di persone possibile. In questo senso, ho fatto progressi rispetto a Spa. Ogni giorno capisco meglio come funzioni il team. Finisco la mia giornata lavorativa capendo meglio i problemi e la struttura della scuderia, oltre agli obiettivi. Stiamo cercando di delineare quello che dobbiamo sbloccare per tornare a essere più competitivo. Questa è la seconda fase, dopo quella di osservazione”.

La Red Bull non sta vivendo una stagione semplice. Nemmeno Max Verstappen può sopperire completamente alle limitazioni della capricciosa RB21, e il lavoro di fino che si sta svolgendo a Milton Keynes è fatto di varie complessità. “È facile sottovalutare quanto sia estremo l’approccio alla vettura, alla ricerca della performance. Bisogna estremizzare ogni aspetto della monoposto, e tutti stanno lavorando duramente per limare quegli ultimi decimi. Non c’è un elevato ritorno sull’investimento, visto che lo sforzo per colmare del tutto il divario è molto grande”.

A tenere banco in casa Red Bull pensa ovviamente la scelta del compagno di squadra di Max Verstappen per la prossima stagione. Mekies non sembra avere fretta: “Abbiamo tempo per prendere una decisione sui piloti. Abbiamo abbastanza opzioni per coprire diversi scenari per il prossimo anno. E non abbiamo motivo di prendere decisioni affrettate. Non abbiamo intenzione di cambiare nel corso della stagione. Yuki ha mostrato dei buoni progressi nelle ultime tre gare. Vogliamo di più, ma sta svolgendo un buon lavoro”.

“A Zandvoort è stato vicino a Max ed è stato il miglior pilota in qualifica a Spa. La tendenza è positiva. In ogni caso, possiamo prenderci qualche settimana o qualche mese in più per decidere. Questo non vuol dire che aspetteremo l’ultima gara dell’anno per fare la nostra scelta. Sappiamo che potrebbe influenzare i nostri piloti in un modo o nell’altro. Ma abbiamo tempo”. L’opzione più probabile, stando a quello che si dice nel paddock, è che sia Isack Hadjar a sostituire Tsunoda in Red Bull per il 2026, con Arvid Lindblad chiaro favorito per il sedile in Racing Bulls accanto a Liam Lawson.

Il 2026, comunque, sarà un anno di grandi sfide per la Red Bull. E Laurent Mekies conviene con Toto Wolff, che ha paragonato lo sviluppo interno di una power unit a “scalare l’Everest”. “È una sfida incredibile produrre la prima powr unit come Red Bull. È proprio una pazzia da Red Bull, ma non sottovalutiamo la sfida. Sarebbe ingenuo pensare di essere immediatamente al livello della Ferrari o della Mercedes. Procediamo passo per passo, per far progredire la power unit e potenziare le strutture intorno al progetto, dalle risorse umane alle infrastrutture. Ci aspettano un duro lavoro, e un sacco di notti insonni”.

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