F1. Leclerc non molla a Baku: “Speranze di vittoria? La pole è più alla nostra portata” e sul 2026 aggiunge…

F1. Leclerc non molla a Baku: “Speranze di vittoria? La pole è più alla nostra portata” e sul 2026 aggiunge…
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Charles Leclerc arriva a Baku carico di speranza: “Forse la pole è più alla nostra portata, ma in gara sarà tutta un’altra storia”. Il monegasco parla anche del 2026 e del futuro della Ferrari
18 settembre 2025

Non so se ci sarà la possibilità di vincere”, ha esordito Charles Leclerc alla vigilia del Gran Premio d’Azerbaijan 2025. “Sicuramente Baku è una pista che mi piace e dove siamo riusciti ad andare forte anche in anni in cui era veramente difficile, quindi un po’ di speranza c’è ancora”, ha aggiunto il monegasco, che al diciassettesimo appuntamento stagionale non ha ancora centrato la prima vittoria del 2025 in Formula 1.

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Forse la pole è più alla nostra portata, ma per raggiungere la vittoria ci sono tanti giri da affrontare. Vedremo, ma non voglio parlare troppo presto perché siamo solo al giovedì. Come sempre le speranze ci sono, esattamente come a Monza, ma bisogna capire prima in che posizione siamo rispetto alle altre vetture. Sicuramente la SF-25 non è la migliore in pista, ma mi aspetto una Red Bull forte, perché da quando è arrivato l’aggiornamento al fondo Max Verstappen è tornato competitivo. La McLaren sarà ovviamente davanti, però qui a Baku in qualifica siamo spesso riusciti a fare cose belle. Il giro secco conta poco se poi in gara non ci siamo”, ha proseguito Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1.

Di recente Max Verstappen ha tracciato l’identikit del pilota perfetto: secondo l’olandese, in termini di velocità in qualifica e capacità di sorpasso, il migliore è Charles Leclerc. “Tra di noi c’è tantissima stima e rispetto perché siamo cresciuti insieme e abbiamo lottato nelle categorie minori. Purtroppo in Formula 1 non abbiamo ancora avuto l’opportunità di duellare come si deve, ma spero davvero che un giorno possa capitare. Il dovere della Ferrari è avere una macchina in grado di permettercelo”, ha spiegato il monegasco.

Mancano solo sette Gran Premi alla fine della stagione e all’era delle monoposto ad effetto suolo. A Maranello si lavora a pieno ritmo sul regolamento 2026, sul quale Leclerc si era mostrato recentemente titubante. “Le mie parole sul 2026 non riguardavano la situazione della Ferrari, ma il nuovo regolamento in generale. Se riusciremo a vincere, cambierò idea e mi piaceranno molto le nuove vetture. Adesso siamo concentrati sul prossimo anno e speriamo di iniziare la nuova era con il piede giusto. Al momento non sappiamo praticamente nulla, perché ci sono troppi punti interrogativi, ma stiamo facendo tantissimo lavoro che spero pagherà”.

“Ci sono tante voci sulla mia soddisfazione o meno nei confronti della Ferrari, ma io non so dire a che punto siamo sul 2026. Non abbiamo idea del livello degli altri, ma per ora non ci interessa: dobbiamo concentrarci su noi stessi, perché abbiamo fatto importanti passi avanti. Sono contento di come stiamo lavorando”, ha concluso Leclerc.

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