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“Questa stagione è molto diversa rispetto all’anno scorso”, ha esordito Oscar Piastri alla vigilia del Gran Premio d’Azerbaijan 2025, diciassettesimo round del calendario, riferendosi alla lotta per il titolo Costruttori. “Nel 2024 ci siamo giocati il mondiale fino all’ultima gara, che tra l’altro è stata anche movimentata [finì in testacoda dopo un contatto con Max Verstappen], mentre adesso la macchina ha chiaramente fatto un passo avanti”.
“Il team si è espresso a un livello altissimo – ha proseguito l’australiano – e c’è un senso di inevitabilità nei confronti della vittoria del titolo. Questa è una posizione fantastica in cui trovarsi, ed è la testimonianza del duro lavoro di tutti all’interno della squadra. Io sono il fortunato che può guidare questa vettura e sono molto fiero di tutti quanti e di quello che stiamo facendo”.Per Piastri sarà fondamentale cercare di archiviare nel più breve tempo possibile la pratica mondiale Costruttori, per potersi poi concentrare al 100% sul derby interno con Lando Norris per il titolo Piloti.
Infatti, sia Zak Brown sia Andrea Stella hanno confermato che attualmente l’obiettivo principale della McLaren è assicurarsi il Costruttori – cosa che potrebbe avvenire già questo weekend – mantenendo neutra la posizione della squadra nei confronti di Piastri e Norris. Chiaro esempio è stata la gestione dell’ultimo appuntamento a Monza, dove l’australiano, chiamato prima ai box, ha ereditato la posizione del compagno di squadra, complice anche un pit-stop lento. Questo ha richiamato l’attenzione di Stella, che ha chiesto a Piastri di cedere il secondo posto a Norris.
In merito, il numero #81, ancora primo in classifica con 31 punti di vantaggio, ha dichiarato: “Chiaramente abbiamo ripensato a quello che è successo e abbiamo avuto discussioni positive all’interno del team. Sicuramente è stato un episodio che ha suscitato confronti tra di noi, ma abbiamo chiarito vari punti. Sappiamo adesso come correremo d’ora in avanti, ed è la cosa più importante. Quello che è successo ormai fa parte del passato e sono entusiasta di tornare a correre”.
Questo significa che cambierà la gestione dei piloti da parte del muretto una volta conquistato il titolo Costruttori? “Non necessariamente – ha spiegato Piastri – ma, come ho detto, ci sono state discussioni su come vogliamo correre e gran parte di queste resteranno private, perché se dovessimo divulgare queste informazioni diventeremmo un bersaglio facile: tutti saprebbero cosa vogliamo fare. Ma siamo allineati su tutto”.