F1, Montezemolo avverte la Ferrari: "Leclerc ha la stoffa del campione, dategli una macchina vincente"

F1, Montezemolo avverte la Ferrari: "Leclerc ha la stoffa del campione, dategli una macchina vincente"
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Luca Cordero di Montezemolo elogia Charles Leclerc ma lancia un messaggio chiaro alla Ferrari: il monegasco ha la stoffa del campione, ora serve una monoposto all’altezza per inseguire il sogno Mondiale
17 settembre 2025

L’attesa per il weekend di Baku entra nel vivo. In Azerbaijan Charles Leclerc potrebbe centrare la sua prima vittoria stagionale, su una pista che in passato lo ha sempre esaltato. Complice una MCL39 in difficoltà sui tracciati a basso carico, la Ferrari potrebbe approfittarne, anche se prima dovrà fare i conti con Max Verstappen e una RB21 che a Monza ha mostrato tutto il suo potenziale. Per il monegasco un successo sarebbe fondamentale sia per chiudere con un sorriso un anno complicato che per la sua permanenza a Maranello.

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Gli anni passano e, con il sipario che calerà tra pochi mesi ad Abu Dhabi, saranno già sette le stagioni di Leclerc in Ferrari. Sette anni di attesa per lottare davvero per un titolo. Sette anni passati a rincorrere un sogno. Sette anni in cui la Scuderia ha promesso una monoposto da campionato, deludendo sia il pilota che i tifosi. Ora, nonostante la giovane età, Leclerc si trova davanti a una scelta che potrebbe cambiare la sua carriera in Formula 1: restare a Maranello nella speranza che il prossimo ciclo tecnico gli permetta di vincere, oppure cercare fortuna altrove.

Sul tema si è espresso anche Luca Cordero di Montezemolo, in occasione dell’anteprima mondiale di “Luce: Seeing Red”, documentario a lui dedicato: “Leclerc è un bravissimo pilota, ma anche lui sta assistendo al passare degli anni, seppur ancora giovane. Vede nuove generazioni come Norris e Piastri vincere e quindi capisco una certa frustrazione nel non avere una macchina competitiva", ha commentato l’ex presidente Ferrari, che ha poi proposto un paragone con Jacques Villeneuve: "Lui era un’altra cosa. Non ho mai lavorato con lui, ma non era un pilota da Mondiale: poteva vincere molte gare, poi però commetteva errori e cedeva”.

Secondo Montezemolo, invece, Leclerc ha l’atteggiamento giusto per ambire al titolo iridato, come dimostrano gli anni difficili gestiti a Maranello: dal 2020 al 2021 relegato nelle retrovie durante il dominio Mercedes e Red Bull, fino al 2022, quando accarezzò l’idea di lottare per il campionato nella prima parte di stagione prima di arrendersi a Verstappen. E ancora oggi, nonostante una SF-25 lontana dalle aspettative, continua a dare il massimo per portare a casa risultati importanti e trainare la squadra. “Leclerc oggi, con una macchina che non è competitiva, è costretto a spingere dal primo all’ultimo giro. È un bravissimo pilota: bisogna dargli finalmente una monoposto che gli permetta di vincere, perché lo merita”, ha concluso Montezemolo.

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