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McLaren ha annunciato che Lando Norris salterà la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. La sua MCL39 sarà affidata ad Alex Dunne, pilota di Formula 2 e membro dell’Academy del team di Woking. Scopriamo chi è il giovane che ha stregato il cuore di Andrea Stella.
A soli 19 anni, Alex Dunne è già uno dei nomi più interessanti del panorama del motorsport internazionale. Irlandese di Offaly, classe 2005, Dunne ha scalato rapidamente le gerarchie delle categorie propedeutiche alla Formula 1 grazie a una combinazione di talento naturale, velocità pura e risultati concreti. Oggi fa parte del McLaren Driver Development Programme e corre in Formula 2 con Rodin Motorsport: il suo futuro sembra davvero promettente.
Come molti suoi coetanei, Alex ha iniziato la carriera nei kart. Nel 2019 si è fatto notare vincendo la prestigiosa WSK Champions Cup nella classe OK-Junior, dimostrando di essere molto più di una semplice promessa. Il debutto nelle monoposto è arrivato nel 2021 con alcune partecipazioni nei campionati spagnolo e tedesco di Formula 4 (ADAC), dove ha conquistato i primi podi.
Il 2022 ha rappresentato una svolta. Con il team Hitech GP ha dominato la British F4, vincendo ben 11 gare e conquistando il titolo. Nello stesso anno ha corso anche nel campionato italiano di F4, chiudendo al secondo posto dietro a Kimi Antonelli, altro grande talento emergente. Nel 2023 è passato alla GB3 Championship, sempre con Hitech, dove ha chiuso da vice-campione con cinque vittorie e otto podi. Una stagione brillante che ha spinto McLaren a puntare su di lui: a maggio 2024 è entrato ufficialmente nel programma giovani del team. È stato inoltre nominato pilota di sviluppo per la squadra NEOM McLaren di Formula E.
Il 2024 ha segnato anche il debutto in FIA Formula 3 con MP Motorsport, dove si è messo in luce con due podi importanti tra Spagna e Italia. Una crescita costante che ha convinto Rodin Motorsport ad affidargli un sedile per la stagione 2025 di Formula 2.
Il passaggio in F2 non lo ha intimorito, anzi, lo ha esaltato. Nelle prime gare del 2025, l’irlandese ha ottenuto due vittorie nelle Feature Race, in Bahrain e a Imola, diventando il primo pilota irlandese a vincere in Formula 2 da decenni. Un biglietto da visita che non è passato inosservato a Woking.
Gli errori, però, non sono mancati. Nonostante la partenza dalla pole position nella Feature Race di Monaco, Dunne è stato subito superato in curva 1 da Victor Martins. Nel tentativo di rispondere all’interno, ha colpito la vettura del francese, innescando una carambola che ha coinvolto 11 monoposto e causato il ritiro di ben 7 piloti. I commissari lo hanno ritenuto interamente responsabile, infliggendogli un drive-through poi convertito in dieci posizioni di penalità sulla griglia di Barcellona, dove ha comunque chiuso al secondo posto nella Sprint Race, riconquistando la leadership del campionato.
L’episodio ha scatenato un’ondata d’odio sui social contro Dunne, che ha poi deciso di disattivare i suoi account. A difenderlo apertamente è stato Andrea Stella: “Alex sta andando davvero, davvero bene”, ha dichiarato il team principal della McLaren. “È un pilota molto veloce, molto talentuoso. E la situazione che ha vissuto a Monaco è una di quelle da cui si può imparare molto. Se pensiamo a piloti che hanno vinto più titoli mondiali, anche loro hanno attraversato momenti simili, fondamentali per affinare il proprio approccio alle gare. Abbiamo avuto una bella conversazione con Alex per riaffermare il pieno supporto al suo talento, alla sua velocità e al campionato che sta affrontando. E vediamo sempre in lui una persona molto matura. Il modo in cui ha risposto all’odio sui social con le prestazioni in pista mi rende davvero orgoglioso di lui”.
Stella ha poi lanciato un appello al mondo dell’informazione:
“Viviamo in un mondo difficile, in cui le persone possono attaccare altre persone senza alcun fondamento, e a volte senza alcuna competenza. Siamo completamente dalla parte di Alex, non solo in pista, ma anche fuori. Mi è dispiaciuto per lui, ma allo stesso tempo sono stato molto orgoglioso della sua reazione: autentica, naturale. È anche un appello al nostro senso di responsabilità collettivo, anche per voi che avete la penna in mano. Dobbiamo cercare di evitare situazioni che possono diventare troppo controverse".
A dimostrazione della fiducia del team, a maggio Dunne ha avuto l’opportunità di testare la McLaren MCL60 sul circuito di Zandvoort, impressionando gli ingegneri per velocità e attitudine al lavoro. Ora è atteso al debutto ufficiale in un weekend di Formula 1, nella prima sessione di libere del Gran Premio d’Austria a Spielberg: un primo vero assaggio della massima categoria.
Alex Dunne è veloce, concreto e già maturo, come confermato anche da Stella. I suoi progressi sembrano seguire un piano ben definito. Con il supporto della McLaren, un team che sa come coltivare giovani talenti (baste vedere Norris e l’evoluzione di Piastri), e con i risultati che continuano ad arrivare, il sogno della Formula 1 non appare più così lontano.
Tuttavia, con entrambi i piloti titolari legati da contratti pluriennali, è difficile immaginare un suo futuro immediato in McLaren. Per questo sta già valutando altre opzioni: una di queste è la Formula E. Dunne prenderà parte ai rookie test organizzati dalla categoria elettrica a margine dell’E-Prix di Berlino, in programma a metà luglio.
Nel caso arrivasse una proposta concreta dalla Formula E, dovrà però trovare un altro team: McLaren lascerà infatti il campionato al termine della Season 11 per concentrarsi sul debutto nel FIA WEC nel 2027, dove cercherà di conquistare la tripla corona (GP di Monaco, 24 Ore di Le Mans e 500 Miglia di Indianapolis). Da non escludere nemmeno l’IndyCar, dove corre già un altro giovane del vivaio McLaren: Pato O’Ward con Arrow McLaren.