Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Le qualifiche del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2025, settimana appuntamento stagionale della Formula 1, hanno avuto una maggiore durata per via delle due bandiere rosse nel Q1. In particolare, quella causata da Yuki Tsunoda che ha usato troppo sul cordolo in uscita della curva Villeneuve che l’ha poi portato ad impattare duramente contro le barriere dopo che la RB21 si è anche cappottata. Per fortuna il pilot è okay e ci ha spiegato la dinamica dell’incidente.
“Non era necessario quello che ho fatto. Sono stato davvero stupido a spingere così - ha commentato il giapponese assumendosi la responsabilità dell’incidente dopo aver avuto il via libera dei dottori del centro medico – è stata una qualifica complicata già di per sé perché abbiamo fatto diverse modifiche alla macchina. Andare subito così forte senza aver ancora capito bene il comportamento della RB21 non era necessario, ecco. Superfluo insistere così tanto soprattutto nelle fasi iniziali”. Infatti, per questo weekend ad Imola la Red Bull ha portato un sostanzioso pacchetto di aggiornamenti per aumentare la forbice prestazionale della monoposto.
Grateful to see Yuki Tsunoda walk away from this enormous shunt in Q1#F1 #ImolaGP pic.twitter.com/hsviPlI66P
— Formula 1 (@F1) May 17, 2025
“Non ho ancora parlato con il team – ha proseguito Tsunoda – ma l’unica cosa che posso fare è scusarmi con loro. Ovviamente la macchina ha subito gravi danni e di conseguenza i meccanici dovranno lavorare parecchio. Speriamo che sia pronta per domani, ma è tutto lavoro in più che dovranno fare rispetto al solito. Mi sento molto frustrato per questa situazione anche perché il passo gara nelle libere era buono. Non sento molta pressione da parte del team perché comunque mi stanno aiutando a gestire la situazione” ha chiosato il giapponese che domani scatterà ultimo.
