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La Formula 1 si prepara a tornare in pista questo fine settimana per il diciottesimo appuntamento stagionale: il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin. Sarà un weekend molto atteso, non solo per il ritorno del format Sprint, ma anche per due nodi che potrebbero venire al pettine. Il primo riguarda Max Verstappen, che al COTA può rilanciarsi in ottica mondiale contro il duo McLaren; il secondo riguarda la Ferrari e il crollo subito dal 2024 a oggi. A parlare di entrambi gli argomenti è stato Luca Cordero di Montezemolo.
Foto copertina: ANSA
Partendo dal primo punto, Max Verstappen avrà a disposizione quasi il doppio dei punti rispetto al solito, grazie al format con la mini-gara che si disputerà sabato sera al COTA. Un bottino importante da conquistare se vorrà consolidare la sua posizione in ottica mondiale. Lo scorso anno la McLaren si era mostrata abbastanza competitiva ad Austin, ma la Red Bull, con l’olandese, era comunque riuscita a prevalere, dando vita a un corpo a corpo intensissimo tra i due. Qualunque sarà il risultato di questa stagione, il quattro volte campione del mondo potrà comunque dirsi soddisfatto, visto i passi avanti compiuti dalla squadra dalla pausa estiva in poi. Ciò che Verstappen è riuscito a fare con una RB21 scomposta, imprevedibile e con una finestra minima di utilizzo resta comunque una masterclass degna dei migliori della Formula 1.
A sottolineare questa abilità è stato anche Luca Cordero di Montezemolo, che di campioni ne ha visti tanti, sia come avversari sia come piloti per la Ferrari. “Oggi devo dire che per me Verstappen è di gran lunga il numero uno – ha dichiarato l’ex Presidente della Scuderia di Maranello, in occasione della presentazione del suo documentario ‘Luca: Seeing Red’ – Anche a Baku, in condizioni difficili, non ha mai perso il controllo. È sempre stato veloce. Non commette mai errori. [Carlos] Sainz e [Charles] Leclerc formavano un'ottima coppia in Ferrari. Ma non c'è dubbio: Verstappen è di gran lunga il migliore, secondo me. Di gran lunga”.
Parlando della Rossa, Montezemolo non ha potuto evitare di esprimere la sua opinione sulla recente crisi prestazionale che la Ferrari sta attraversando. “Se domani mattina dovessi andare a lavorare in Ferrari, in una settimana avrei ben chiaro in mente chi mettere nei diversi ruoli”, ha aggiunto, sottolineando il lavoro di squadra necessario per riportare il Cavallino alla gloria di un tempo.
