Verstappen riaccende la lotta: Piastri svela le nuove regole tra Norris e McLaren in Messico

Verstappen riaccende la lotta: Piastri svela le nuove regole tra Norris e McLaren in Messico
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Max Verstappen riaccende la lotta mondiale e in casa McLaren cambiano le regole: Oscar Piastri rivela cosa succederà con Lando Norris nel weekend del Gran Premio del Messico
24 ottobre 2025

La Formula 1 è pronta a tornare in pista per il Gran Premio di Città del Messico 2025. Mancano soltanto quattro gare e due Sprint alla fine della stagione, e per Lando Norris tutto ricomincerà da zero. A confermare questa “tabula rasa” per il pilota britannico della McLaren è stato il compagno di squadra Oscar Piastri. Entrambi, adesso, si trovano sotto l’attacco diretto di Max Verstappen.

Foto copertina: ANSA

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È trascorsa quasi una settimana dal botto alla partenza della Sprint di Austin, che ha messo fuori gioco sia Piastri che Norris – con Fernando Alonso vittima innocente dell’incidente. In casa McLaren, Andrea Stella e Zak Brown hanno tenuto un confronto per ristabilire l’ordine all’interno del box. Nessuna novità ufficiale sulle papaya rules, ma le regole d’ingaggio tra i due piloti subiranno comunque delle modifiche.

Dalla pausa estiva, Verstappen ha ridotto a soli 40 punti il distacco da Piastri nella classifica Piloti, mentre Norris è ancora più vicino, a 14 lunghezze dall’australiano. Il team di Woking deve ora correre ai ripari per contenere la rimonta dell’olandese e, complice l’errore di Piastri in curva 1 in Texas, ha deciso di rimuovere le ripercussioni che pesavano su Norris dopo la speronata di Singapore ai danni del compagno di squadra. "Abbiamo rivisto la gara, lo facciamo ogni fine settimana indipendentemente da ciò che accade – ha dichiarato Piastri in conferenza stampa in Messico. – Penso che ci sia un certo grado di responsabilità da parte mia nella Sprint, e inizieremo questo weekend con una tabula rasa per entrambi. Dovremo solo uscire, gareggiare e vedere chi riuscirà ad arrivare primo".

Questo significa che Piastri non avrà più il diritto di precedenza, ovvero la possibilità di decidere come e quando scendere in pista nelle varie sessioni o di rientrare ai box per primo durante la sosta. Incalzato sull’argomento, l’australiano ha aggiunto: "Sì, le conseguenze per Lando sono state rimosse, e sì, in definitiva è stato così. Sono stati coinvolti molti fattori, ma alla fine è stata presa questa decisione". Alla domanda sull’eventuale interferenza delle papaya rules nella lotta mondiale, Piastri ha negato: "Non necessariamente, no. Per noi è abbastanza chiaro quali siano queste regole: non scontrarsi. Ma credo che, indipendentemente dallo scenario, ci si aspetti che sia così che si gareggi tra compagni di squadra. Non penso che questo aggiunga pressione alla situazione".

Qualche incomprensione, però, queste regole d’ingaggio l’hanno creata, e a beneficiarne è stato sicuramente Verstappen, che ha ufficialmente riacceso la lotta per il titolo. "Non è qualcosa a cui penso davvero – ha ammesso Piastri, riferendosi alla possibilità che l’olandese gli soffi il titolo iridato. – È stato molto costante negli ultimi weekend e anche molto forte, non si può negare. Ma non c’è alcun vantaggio per me nel preoccuparmi di questo. Ciò che mi aiuterà a vincere il campionato è ottenere il massimo da me stesso, dalla macchina e dal team. Concentrarmi sugli altri significherebbe distrarmi da questo obiettivo. Lui è lì, è in lotta, ma in definitiva non cambia il mio approccio alle gare".

Guardando al weekend del Gran Premio del Messico, Piastri ha aggiunto che è difficile prevedere quanto vicine saranno McLaren e Red Bull: "La situazione attuale e le circostanze in cui pensiamo di essere forti, o in cui pensiamo che gli altri lo siano, non sempre si sono allineate perfettamente – ha spiegato il leader del campionato. – Negli ultimi weekend Red Bull e Max hanno trovato soprattutto la costanza: si erano già visti sprazzi di quelle prestazioni a inizio stagione, ma ora la solidità è notevole. Sono sicuro che saranno di nuovo una minaccia questo fine settimana. Noi faremo del nostro meglio per sfruttare al massimo la nostra vettura e vedere dove arriveremo".

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