Auto elettrica: da luglio 2019 la UE obbliga a emettere rumore

Auto elettrica: da luglio 2019 la UE obbliga a emettere rumore
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L’Unione Europeo ha imposto che, dal 1 luglio 2019, tutti i nuovi modelli elettrici e ibridi dovranno montare il sistema AVAS che riproduce un suono artificiale
11 giugno 2019

I veicoli elettrici sono sempre più popolari nelle metropoli italiane e non solo: che siano personali o dedicati allo sharing, permettono di spostarsi a impatto zero; ma lo zero vale anche per il rumore emesso dal motore, che spesso crea disagi e mette in pericolo gli altri utenti della strada. Infatti, il leggero fischio tipico di un’auto elettrica è quasi impercettibile e non permette di anticipare l’arrivo del mezzo con l’udito.

Un problema che è già stato preso in considerazione e che verrà risolto a partire da luglio 2019: scopriamo come.

La Hyundai Kona Electric
La Hyundai Kona Electric

Sound personalizzato?

Il legislatore europeo ha imposto che dal 1 luglio 2019, tutti i nuovi modelli di auto elettriche e ibride immatricolati nell'Unione Europea dovranno montare il sistema AVAS (Audible Vehicle Alert System), che riproduce un suono artificiale. L’avvisatore acustico emetterà un suono con tonalità decisa: si parla di un’intensità che può variare dai 56 ai 75 decibel (per darvi un riferimento, un'auto tradizionale emette una media di circa 75 decibel) e non sarà possibile disattivarlo. Quindi, vetture come la Jaguar I-Pace, la BMW i3, la Nissan Leaf e la Hyundai Kona, che montano questo sistema disattivabile, dovranno aggiornarsi. E come funziona per le auto elettriche già per strada che non sono equipaggiate con l’AVAS? L’Unione Europeo da tempo fino al 2021 agli utenti per adeguarsi alla normativa. Molto probabilmente verranno venduti dei kit ad hoc per ogni modello. Voi cosa ne pensate? Sicuramente l’elettrico si farà sentire, ma vedremo come riusciranno a dar vita a un rumore riconoscibile ma non troppo molesto.

Lo sharing elettrico
Lo sharing elettrico
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