La supercar elettrica Fulminea di Automobili Estrema: 1,5 MW di potenza [2040 CV]

La supercar elettrica Fulminea di Automobili Estrema: 1,5 MW di potenza [2040 CV]
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La "bestia raffinata con la spina" che fa innamorare o impaurire, secondo i gusti, è una nuova auto italiana di primissimo livello, con batterie ibride allo stato solido e prestazioni inaudite. Costa circa 1.000 euro lordi a cavallo e... Ne ha più di duemila (0-320 Km/h nei 10 secondi)
13 maggio 2021

Fulminea è il nome di una nuova auto, pensato anche per renderne l’idea. Fatta tra Torino e Modena, in pochi esemplari dal costo milionario, vanterà uno 0-320 Km/h (trecentoventi chilometri orari) in meno di 10 secondi. È elettrica, con una batteria da sogno che permette peso ridotto, anche se costerà circa 3.000 euro al kWh. Non è una normale automobile, ovvio, ma un progetto di alto livello che mostra oggi il potenziale tricolore nelle auto elettriche di massime prestazioni.

Ben venga allora, anche se per il momento l’Italia non è il suo principale mercato. Quello che non fanno le grandi Case, lo mette in opera Fulminea Auto, che pensa non solo a una elettrica dei sogni, ma anche a una prima gigafactory in Italia. Per realizzare le migliori batterie per auto elettriche, nel Bel Paese. Anche in questo caso batterie non per citycar, dato il costo elevato, ma con celle di stato solido (per dare grande autonomia) più un sistema derivato Kers F1 e ultracondensatori (utili al rapido recupero e la massima prestazione). Peseranno solo 300 Kg. con 100 kWh disponibili, le batterie della Fulminea (500 Wh/kg o 1.2 kWh/l ovvero 50-100% di intensità energetica superiore alla media odierna) per dare circa 520 Km di autonomia WLTP.

Prima di andare al sodo dell’auto presentata oggi a Torino, in veste di modello statico, preme rilevare il tema della Gigafactory italiana, per le batterie. Automobili Estrema come Tesla? Anche meglio, in teoria, se si rifanno vivere infrastrutture che possono dare lavoro invece che dipendere da altri. Oggi il 90% delle celle per batteria in vettura elettrica, sono asiatiche. L’obiettivo potenziale di Fulminea è produrre 50.000 pacchi batterie (2.5 gWh) l’anno, qualora a regime. Un investimento da 500milioni di euro, ma se poi si monetizzano 150 euro per kWh vendendo le celle nostrane, l’investimento si potrebbe recuperare in pochi anni. Ovviamente si parla di batterie per auto non di bassa fascia, ma comunque rivolte a un mercato dove l'Italia può provare ad esserci, come era per i grandi motori di un tempo, termici e tricolori.

2.040 CV

Avanguardia tecnologica, ossessione per i dettagli e prestazioni esagerate, in elettrico. Questi gli elementi dell’hypercar stradale ma anche artigianale di Gianfranco Pizzuto, patron di Estrema. Quando sarà in strada, nel terzo quadrimestre 2023, Fulminea sarà la prima ad utilizzare un innovativo pacco batteria “ibrido” che abbina celle Li-ion con elettrolita allo stato solido (ABEE) e ultracondensatori raggiungendo 100 kWh di energia per alimentare i 4 motori elettrici: potenza complessiva 1,5 MW (2.040 cv). La hypercar italiana vuole accelerare da 0 a 320 km/h in meno di 10 secondi e pesare, in ordine di marcia, 1.500 kg. Gli ultracondensatori sono posizionati sull'asse anteriore, mentre le celle allo stato solido sono posizionate dietro l’abitacolo prima dell'asse posteriore. La gestione BMS sfrutterà Intelligenza Artificiale e Machine Learning, di derivazione NASA.

L’aspetto è da hypercar al 100%, con tagli netti su linee di fondo sinuose. A “condire” molti elementi aerodinamici in carbonio, pinna, ala mobile posteriore e persino dischi copri-cerchio. Ci sono anche richiami alla sagoma del fulmine, segno della Casa e le porte sono “a farfalla”. Se il colore azzurro “Savoia" è indubbiamente forte, messo su simili forme, si fanno notare dal vivo i pannelli di metacrilato riciclato. Servono per dare design e lucentezza unici. Il fascio di luce dietro apparire magicamente al margine del gruppo ottico, che mantiene trasparenza assumendo le sembianze di un cristallo. Niente retrovisori, sostituiti da un sistema di telecamere.

Per pochi

Prodotta tra Torino e Modena, la Fulminea sarà un esemplare quasi unico, confezionato su misura del cliente, con tiratura limitata a poche decine di modelli, massimo 61 quelli programmati.

Dal suo DNA prelibato, se con il tempo cresceranno le economie di scala, potrebbe derivare una mini filiera delle hypercar elettriche italiane. Al momento il prezzo è fissato in quasi milioni, al netto delle tasse: 1.961.000 euro.

Scheda Tecnica e Listino Prezzi

Prezzo di vendita: 1.961.000 euro (tasse escluse)

Produzione iniziale: 61 unità

Motorizzazione

  • Potenza – 1.5 MW (2,040 hp)
  • AWD – Torque Vectoring
  • Peso – 1,500 kg (3,300 lb)
  • 0 – 320 km/h (200 mph) < 10s
  • Capacità batteria > 100 kWh
  • HPC DC Carica 10% - 80% < 15 min
  • Autonomia (WLTP) < 520 km (325 mi)

Dimensioni

Lunghezza: 4.683 mm

Larghezza: 2.052 mm

Altezza: 1.148 mm

Principali equipaggiamenti:

Pneumatici Pirelli

Cerchi OZ Racing

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