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Per la prima volta, BYD ha superato Tesla nelle vendite mensili, segnando un cambio di paradigma che fino a pochi anni fa sembrava impensabile. Nel mese di luglio, la casa cinese ha immatricolato più vetture elettriche rispetto al colosso di Elon Musk, che continua a perdere terreno nonostante il recente rilancio della Model Y.
Tesla ha dominato la mobilità elettrica per oltre un decennio, imponendosi come marchio di riferimento. Oggi, però, lo scenario è cambiato: tra scelte aziendali controverse e un’immagine pubblica sempre più compromessa dalle uscite del suo fondatore, Tesla ha registrato un crollo del 43,5% delle vendite in Europa nei primi sette mesi del 2025.
Al contrario, BYD ha messo a segno una crescita travolgente. Le sue immatricolazioni sono aumentate del 250% nello stesso periodo, fino a raggiungere e superare quelle di Tesla a luglio. Un risultato che conferma come le case cinesi stiano rapidamente imponendo la loro tecnologia e la loro competitività sul mercato europeo.
Nonostante i timori di un 2025 difficile per l’elettrico, i dati diffusi dall’ACEA raccontano un’altra storia. Tra gennaio e luglio, le auto a batteria hanno raggiunto una quota del 15,6% sul mercato europeo, in crescita di 3,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2024, con un quadro complessivo che mostra:
Ibridi: 34,7% delle immatricolazioni (prima scelta degli europei).
Benzina: 28,3%.
Elettriche pure (BEV): 15,6%.
Diesel: 9,5%, in continua discesa.
Ibridi plug-in (PHEV): 8,6%, sempre più vicini a superare il gasolio.
Tuttavia, il primo posto in Europa non è né di Tesla né di BYD, bensì di Volkswagen, che si conferma il maggiore venditore di auto elettriche nella regione. La parabola discendente di Tesla e l’ascesa impetuosa di BYD segnalano una nuova fase per la mobilità elettrica in Europa, dopo anni di dominio americano, il baricentro dell’innovazione sembra spostarsi verso Oriente. I prossimi mesi diranno se quello di luglio sarà stato solo un episodio o l’inizio di una nuova era per l’auto a batteria.
