Commissione Ue: dal 2035 solo vetture full electric

Commissione Ue: dal 2035 solo vetture full electric
Pubblicità
Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Conversione totale alla mobilità elettrica: arriva la proposta di fermare dal 2035 la vendita sul territorio europeo per tutti i modelli benzina, diesel, GPL e metano, oltre che ibride
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
15 luglio 2021

Le piccole parole possono nascondere novità gigantesche, come nel caso di “Fit for 55”: all’apparenza titolo inoffensivo, in realtà contiene al suo interno proposte dirompenti.

Appunto: il pacchetto di riforme climatiche pensato per ridurre, entro il 2030, le emissioni di CO2 del 55% rispetto ai livelli del 1990 e del 100% per il 2050, prevede di conseguire l’obiettivo attraverso lo stop alla vendita di vetture a benzina, diesel ed ibride (anche plug-in) entro il 2035.

La proposta, frutto di un lavoro che ha impegnato per mesi i parlamentari europei, è stata ora formalizzata da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea: ovviamente il pacchetto “FGit for 55” riguarda tutti i settori produttivi, ma quella chiesta al mondo dell’automobile appare come la proposta più radicale ed inappellabile, sancendo una data certa per il passaggio alla mobilità a zero emissioni.

L’Unione Europea chiede inoltre agli Stati membri di favorire il passaggio all’elettrico, attraverso il forte potenziamento della rete di ricarica e l'installazione di punti di rifornimento a intervalli standard in autostrada: ogni 60 chilometri per le elettriche e ogni 150 chilometri per l'idrogeno.

Per convincere le aziende a passare all’elettrico, la Commissione ha previsto un piano di sanzioni a carico di chi continuerà a produrre veicoli con motori endotermici: «Il principio è semplice - ha detto la von dr Leyen -: l’emissione di CO2 deve avere un prezzo, che incentivi consumatori e produttori a scegliere le tecnologie neutrali, per andare verso prodotti puliti e sostenibili».

Entro il 2050, prevede la Commissione, la quasi totalità di auto e furgoni sulle strade dovranno essere a zero emissioni, accelerando lo smaltimento dei modelli con tecnologia più vecchia.

L’aumento esponenziale delle vendite di veicoli elettrici registrato negli ultimi mesi conforta le previsioni su un’ulteriore crescita del mercato, favorita dalla diminuzione dei listini, dall’aumento di offerta e dalla presenza di incentivi all’acquisto forniti dai Governi dei singoli Stati.

La proposta della Commissione - formulata anche dopo l’audizione delle Case costruttrici - passa ora all’esame dell’Assemblea, che potrebbe modificarla e rimodurarla: ma la strada pare tracciata, con l’Europa che punta decisa ad abbandonare un modello di trasporto utilizzato per oltre un secolo e che ora non pare più sostenibile.

Argomenti

Pubblicità