Formula E, Qualifiche Jakarta 2023 – R10: prima pole per Maserati e Gunther

Formula E, Qualifiche Jakarta 2023 – R10: prima pole per Maserati e Gunther
Pubblicità
Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
Maserati riesce a conquistare la prima pole grazie ad un velocissimo Gunther sull'Andretti di Dennis per l'E-Prix di Jakarta di Formula E
  • Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
3 giugno 2023

Le qualifiche del decimo Round della Stagione 9 di Formula E sono state calde in tutti i sensi: Gunther vince la pole per il primo dei due E-Prix di Jakarta, la prima della sua carriera e di quella di Maserati contro l’Andretti di Dennis. L’aria sfiora i 40 gradi, la finale per la pole è stata bollente e l’Indonesia di prepara per l’E-Prix, che scatterà alle 10:03 italiane. Questo double-header ha offerto qualche novità già nella griglia di partenza: Oliver Rowland ha lasciato il suo sedile a Roberto Mehri e in Andretti troviamo Beckmann al posto di Lotterer.

La semifinale ha visto confrontarsi per la pole position la DS di Vergne con Dennis su Andretti e poi l’appena scalzato leader del mondiale Wehrlein sulla fortissima Porsche contro la Maserati di Gunther. Ce l’hanno fatta ad andare in finale Dennis, molto veloce per l’intero weekend e Gunther, a caccia della prima pole position con Maserati.

La sessione di Bird non inizia con il piede giusto: il pilota inglese di Jaguar nei duelli ha perso il controllo della sua monoposto per oversteering e ha colpito l’esterno del muro all’ultima curva. Le qualifiche non hanno detto bene nemmeno ad Evans, a sua volta non riuscito a superare il taglio nel Gruppo B.

Andretti è partita positivamente con Dennis nel Gruppo A molto veloce. L’inglese all’inizio delle qualifiche ha sentito dei problemi alle sospensioni anteriori ma non è rallentato e riesce ad entrare come più veloce del suo Gruppo nei Duelli. Si è scontrato e ha vinto poi con Vergne in semifinale per raggiungere la finale contro la Maserati di Gunther.

Ottimo inizio anche per DS, che è passata ai Duelli con entrambi i piloti, presenti nel Gruppo A. Questo E-Prix è il 100° per il team francese in FE, che festeggia l’occasione con una livrea speciale. Vandorne e Vergne sono stati i primi a scontrarsi nei Duelli in un derby fra compagni di squadra vinto dal due volte campione del mondo Vergne, a sua volta sconfitto da Dennis in semifinale.

Abt Cupra ha potuto contare su lievi miglioramenti: Frijns è riuscito a passare ai Duelli ed è stato impegnato in un Duello contro Andretti, la vettura guidata da Dennis, anche se si è arreso contro il giro più veloce dei Duelli finalizzato dall’inglese di Andretti.

Negativo l’inizio del suo primo E-Prix come leader del mondiale per Nick Cassidy: il neozelandese è stato eliminato con la sua Envision già nel Gruppo A, venendo superato da Frijns. Stessa sorte ha avuto anche Buemi, eliminato nel Gruppo B.

Il Gruppo B è entrato in pista con calma, con le undici vetture che si sono lanciate nel loro primo giro senza fretta. Il più sorprendente di questi è Mortara, che nelle FP2 si è trovato a perdere la maggior parte delle sessioni per un incidente. Guenther ha avuto qualche difficoltà con la sua Maserati all’inizio ma è poi andato a caccia della sua prima pole position qualificandosi come il più veloce del Gruppo B. Il team italiano può essere soddisfatto della propria partenza, con entrambi i suoi alfieri qualificati nei Duelli e chiamati allo scontro diretto in un derby interno nei quarti di finale, vinti dal tedesco su Mortara. Il pilota tedesco ha mostrato qualità e velocità per l’intera sessione, andando a scontrarsi in finale contro la veloce Andretti di Dennis per ottenere la prima pole di Maserati e della sua carriera.

McLaren ha fatto fatica anche in queste qualifiche: lo si è visto chiaramente nel Gruppo B, dove si è scomposta alla guida di Rast muovendosi tantissimo nelle curve mentre Hughes è rimasto eliminato nel Gruppo A. Alla fine, il tedesco è riuscito a passare il turno, rivelandosi la grande sorpresa del Gruppo B. La difficoltà è arrivata quando il pilota ha dovuto scontrarsi con a Porsche del connazionale Wehrlein.

Porsche ha avuto entrambi i piloti nel Gruppo B, con Wehrlein e Da Costa chiamati a difendersi da Porsche, il tedesco in particolare ha difficoltà in qualifica e ha dovuto cercare di sfatare questa abitudine con una qualifica positiva che gli possa permettere in gara di non dover ricorrere alle solite rimonte. Obiettivo centrato da Wehrlein, che ha superato il Gruppo B, diversamente da Da Costa.

Argomenti

Pubblicità
Caricamento commenti...