Ssangyong affida la sua salvezza all’elettrico
- di Alfonso Rago
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- di Alfonso Rago
Non è un momento facile per Ssangyong: manager e lavoratori del marchio coreano, entrato dallo scorso dicembre nel pesante regime di amministrazione controllata, hanno accettato pesanti riduzioni di stipendio e la rinuncia a godere di ferie pagate per i prossimi anni.
Un sacrificio importante, ma necessario per garantire la prosecuzione dell’attività: ora giunge la notizia che è pronto un piano di rilancio, che punta all’elettrificazione della gamma.
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Sono due i nuovi modelli, entrambi Suv ed entranbi full electric, ormai in rampa di lancio: alla Korando elettrica sarà affiancata una novità assoluta che vedrà la luce nel prossimo anno.
Per la prima Ssangyong a zero emissioni, la Korando e-Motion, si annuncia un look ben diverso rispetto alle precedenti versioni con motore termico: sarà riconoscibile per gli elementi in blu su specchietti e mascherina, mentre la calandra sarà “piena” e senza prese d’aria.
La Casa coreana, però, non ha ancora diffuso informazioni riguardo le caratteristiche tecniche dei powertrain, confermando che il timing di arrivo in Europa è fissato per agosto, crisi dei chip permettendo.
Ma le curiosità maggiori sono per il modello tutto nuovo, identificato dalla sigla di progetto J100: dalla comprensibile riservatezza che lo circonda, sono filtrate poche informazioni al riguardo, che lo identificano come un modello di dimensioni medie, caratterizzato da un look personale ed innovativo.
