Tesla, avvistata la "piccola" Model Y, passo corto e prezzo più basso?

Tesla, avvistata la "piccola" Model Y, passo corto e prezzo più basso?
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Tesla avvistata con un nuovo prototipo: è solo una Model Y "low cost"?
7 luglio 2025

Un misterioso prototipo Tesla è stato avvistato nuovamente nei pressi della fabbrica di Fremont, in California, scatenando l’entusiasmo – e la confusione – tra azionisti e appassionati del marchio. Sebbene l’auto appaia quasi identica a una Model Y, alcune differenze dimensionali e dettagli camuffati alimentano le speculazioni: potrebbe trattarsi della versione “economica” della celebre SUV elettrica.

Negli ultimi mesi, diverse segnalazioni hanno documentato la presenza di un veicolo Tesla con leggere modifiche estetiche e coperture mimetiche. La comunità online ha subito ipotizzato che si trattasse della tanto attesa Tesla compatta da 25.000 dollari, ma la realtà potrebbe essere più banale — o, secondo alcuni, più strategica.

 

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Il giallo della Tesla da 25.000 dollari

Nel 2024 Elon Musk ha cancellato due progetti noti internamente come NV91 e NV92, veicoli basati su una nuova piattaforma e pensati per abbattere i costi e rendere Tesla ancora più accessibile. L’obiettivo era chiaro: produrre auto elettriche dal prezzo contenuto, capaci di competere su larga scala con i marchi cinesi emergenti. Tuttavia, con il calo della domanda globale e le linee di produzione Model 3 e Y sempre meno sfruttate (oggi al 60% della capacità), Tesla ha deciso di cambiare rotta.

Invece di sviluppare una nuova piattaforma, l’azienda ha optato per sfruttare quelle esistenti. Il risultato? Versioni più essenziali di Model 3 e Model Y, realizzate con componenti più economici e pensate per abbassare il prezzo d’ingresso al marchio.

Il prototipo avvistato nei giorni scorsi sembra confermare questa strategia. Dalle immagini trapelate si nota un veicolo quasi indistinguibile dalla Model Y attuale, se non per alcune variazioni che potrebbero indicare dimensioni leggermente ridotte, specialmente nel passo. Tuttavia, come notano anche gli analisti di Electrek, l’angolazione delle foto rende difficile una valutazione precisa.

Le vere differenze, però, saranno all’interno: materiali più semplici (sedili in tessuto al posto della pelle vegana), dotazioni ridotte (addio a sedili riscaldati o ventilati di serie), sistema audio più basico, e forse l’assenza del doppio vetro acustico. Tutte misure pensate per contenere i costi e riportare Tesla a una fascia di prezzo più competitiva.

Questa nuova gamma “semplificata” punta a due obiettivi principali: riportare l’interesse del mercato verso i modelli più popolari di Tesla e mantenere attive le attuali linee di produzione senza dover investire in nuove piattaforme.

Una strategia difensiva, quindi, ma anche un segnale che il mercato dell’auto elettrica sta cambiando rapidamente. Con i margini di profitto sempre più sotto pressione e i concorrenti — soprattutto cinesi — in piena espansione, Tesla sembra voler massimizzare ciò che ha già costruito.

 

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