Tesla dice addio (in silenzio) a Model S e Model X in Europa: stop alla vendita delle due elettriche

Tesla ha ritirato silenziosamente le sue due ammiraglie elettriche, Model S e Model X, dal mercato europeo. Senza annunci ufficiali né comunicati stampa, le due auto sono state rimosse dal configuratore online per i clienti del Vecchio Continente. Ora, chi desidera acquistare una delle due dovrà accontentarsi delle unità ancora disponibili in stock. Una volta esaurite, non verranno più prodotte né vendute in Europa.

Un epilogo sorprendente solo in apparenza: Model S e Model X sono ormai marginali nelle vendite globali del marchio, rappresentando meno del 3% delle consegne trimestrali di Tesla. Un dato che riflette il cambio di priorità nella clientela e nell’offerta del costruttore statunitense, oggi sempre più focalizzato su modelli più accessibili come Model 3 e Model Y.

La decisione appare ancora più curiosa se si considera che appena due mesi fa Tesla aveva introdotto lievi aggiornamenti estetici e tecnici per i Model Year 2026 (solo per il mercato americano). Le versioni Plaid, le più performanti della gamma, avevano ricevuto nuovi paraurti anteriori e posteriori, una verniciatura inedita chiamata Frost Blue, sospensioni ottimizzate, un sistema di cancellazione attiva del rumore migliorato e luci ambientali configurabili nell’abitacolo.

Nonostante queste modifiche, Tesla ha scelto di limitare la disponibilità dei due modelli al solo mercato nordamericano, ossia Stati Uniti e Canada. Nessun dettaglio è emerso su eventuali modelli sostitutivi, né su un possibile ritorno in Europa con nuove proposte nel segmento premium.

Il futuro di Model S e Model X resta incerto anche oltreoceano: la produzione continuerà finché sarà redditizia, ma gli analisti ipotizzano che Tesla possa già essere al lavoro su un’inedita ammiraglia elettrica e su un nuovo SUV a tre file di sedili, capaci di affrontare la concorrenza più moderna in un segmento ormai dominato da rivali come Mercedes EQS SUV, BMW iX o Rivian R1S.