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Il colosso giapponese ha confermato che la prima vettura di serie equipaggiata con batterie allo stato solido (SSB) arriverà nel 2027, aprendo la strada a una nuova generazione di veicoli ad alte prestazioni, più leggeri, più compatti e capaci di percorrenze record.
Le batterie allo stato solido rappresentano una delle innovazioni più attese nel mondo dell’elettrico e, rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio, le SSB utilizzano un elettrolita solido anziché liquido, una soluzione che permette di raddoppiare la potenza, triplicare l’autonomia e quadruplicare la durata rispetto agli accumulatori convenzionali.
Toyota ha dichiarato che il primo pacco batteria allo stato solido sarà in grado di offrire fino a 1.200 chilometri di autonomia (745 miglia) con una singola carica, senza penalizzare il peso o lo spazio a bordo. “Per le batterie allo stato solido, la caratteristica chiave è alta potenza, compattezza e lunga autonomia” ha spiegato Keiji Kaita, presidente del Toyota Carbon Neutral Engineering Development Centre, durante il Tokyo Motor Show 2025.
Il debutto di questa tecnologia avverrà su un modello dalle prestazioni elevate e, secondo le prime indiscrezioni,tutti gli indizi puntano verso una nuova supercar Lexus, erede spirituale della mitica LFA e gemella elettrica della futura Toyota GR con motore V8. L’auto, dal profilo estremamente basso e dalle ambizioni velocistiche, rappresenterebbe il laboratorio perfetto per testare il potenziale delle nuove batterie. Kaita, tuttavia, ha preferito mantenere il riserbo: “Che sia una Lexus o una Toyota, lo lascio alla vostra immaginazione.”
Toyota lavora allo sviluppo delle SSB da quasi dieci anni, ed è tra le poche case automobilistiche ad aver mostrato un prototipo funzionante. La produzione di massa è prevista tra il 2027 e il 2028, con l’obiettivo di estendere gradualmente la tecnologia anche ai veicoli commerciali e, in seguito, ai modelli di grande serie.
Secondo Hiroki Nakajima, Chief Technology Officer di Toyota, le batterie allo stato solido potrebbero anche essere integrate nelle piattaforme elettriche attuali, offrendo “la stessa autonomia in metà dello spazio”. Tuttavia, il gruppo nipponico punta soprattutto a nuove architetture dedicate per sfruttare al massimo i vantaggi della tecnologia.
Oltre alle prestazioni, le batterie allo stato solido promettono un impatto ambientale significativamente inferiore. Infatti, Toyota sottolinea come una SSB possa durare fino a quattro volte più a lungo rispetto a una batteria tradizionale, riducendo del 75% la sua impronta di carbonio complessiva durante l’intero ciclo di vita. “Il nostro obiettivo non è solo migliorare le prestazioni, ma prolungare la vita delle batterie e ridurre le emissioni nella loro produzione,” ha dichiarato Kaita.
In parallelo allo sviluppo delle batterie allo stato solido, Toyota sta lavorando su nuove celle agli ioni di litio più sottili e compatte, destinate ai modelli di prossima generazione. Queste soluzioni, con terminali laterali e materiali migliorati, permetteranno di ridurre l’altezza del pacco batteria, aumentando lo spazio interno e consentendo design più aerodinamici — come dimostrato dalla Corolla elettrica concept.
Fonte: Autocar