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La prima giornata di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi 2025, ultimo appuntamento stagionale di Formula 1, è stata morto importante per la Scuderia Ferrari. A Yas Marina nella prima sessione di libere i fratelli Leclerc hanno condiviso il box; in particolar modo, Arthur ha svolto lavoro di correlazione con il simulatore di Maranello testando anche quello che dovrebbe il volante che verrà usato nel 2026. Lewis Hamilton ha poi normalmente preso parte alla FP2.
Charles Leclerc ha iniziato la giornata sottolineando il lato emotivo della sessione: “La prima sessione è stata molto speciale per me: vedere il mio fratellino al volante di una Formula 1 della Scuderia e condividere con lui la pista durante una sessione di prove è qualcosa che abbiamo sognato insieme fin da bambini e mi ha messo un sorriso sul volto. Dal punto di vista della guida, è stato un venerdì complesso per noi: ci manca ancora qualcosa e stiamo spingendo per capire dove possiamo migliorare per arrivare più avanti nelle qualifiche di domani”.
Lewis Hamilton ha invece preso parte alla seconda sessione, dopo che Arthur Leclerc aveva testato la SF-25 al mattino, dedicandosi a prove di guida e raccolta dati: “È stato bello avere Arthur in macchina questo pomeriggio nella prima sessione. Io sono arrivato alla seconda con aspettative positive. La vettura, tuttavia, è risultata difficile da guidare e direi che ci sia del lavoro da fare in vista di domani per migliorare il feeling. Questa sera analizzeremo i dati e lavoreremo sugli aspetti che possono aiutarci a fare un passo avanti per le sessioni di domani”.
Proprio Arthur Leclerc, in pista con la SF-25, ha sfruttato l’opportunità per testare il volante che la Ferrari dovrebbe utilizzare la prossima stagione e raccogliere dati preziosi per il simulatore: “Sono davvero soddisfatto di questo turno di prove libere. È stata una buona sessione e abbiamo raccolto dati importanti per il team e per il gruppo di lavoro del simulatore. È andato tutto secondo programma e il passo è stato forte. Le gomme Soft erano completamente nuove per me, e io ho cercato di sfruttarle al massimo. Essere in pista insieme a mio fratello e agli altri piloti di Formula 1 è sempre una grande emozione. Voglio ringraziare tutto il team per questa opportunità”.