F1. GP Abu Dhabi, Verstappen ammette: “Non siamo ancora abbastanza veloci, ma non ci arrenderemo”

F1. GP Abu Dhabi, Verstappen ammette: “Non siamo ancora abbastanza veloci, ma non ci arrenderemo”
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Max Verstappen apre il weekend decisivo di Yas Marina con realismo e determinazione: la Red Bull deve ancora trovare il ritmo giusto per sfidare Norris e Piastri per il titolo piloti
5 dicembre 2025

La prima giornata di prove libere a Yas Marina per il Gran Premio di Abu Dhabi 2025, ultimo atto della stagione di Formula 1 e decisivo per il titolo piloti, ha confermato che la lotta tra Max Verstappen, Lando Norris e Oscar Piastri sarà un testa a testa serrato fino all’ultima curva.

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È andata abbastanza bene nelle nostre sessioni di prova – ha commentato Max Verstappen al termine della prima giornata a Yas Marina - Sono abbastanza soddisfatto della macchina oggi, ma probabilmente avremmo dovuto essere un po’ più veloci. Siamo in una finestra decente, ma penso che non siamo ancora abbastanza veloci. C’è un gap che dobbiamo colmare e dobbiamo lavorare sul passo gara, vediamo quanto possiamo trovare durante la notte.” L’olandese ha aggiunto: “La macchina è stata un po’ complicata da gestire e sia i giri singoli sia i long run devono essere un po’ migliori, ma vediamo cosa riusciremo a fare domani”.

Non sono mancate le difficoltà per Yuki Tsunoda, che ha saltato la FP1 per dare spazio al giovane Arvid Lindblad, futuro pilota della Racing Bulls nel 2026: “Non mi aspettavo che fosse così complicato, siamo ancora molto lontani con la macchina e non so esattamente cosa stia succedendo. Dobbiamo analizzare tutto durante la notte perché oggi è stata una delle peggiori sessioni di prove della stagione. La macchina non è per nulla confortevole, scivolo continuamente e dobbiamo capire cosa sta causando questo problema. Spero di riuscire a migliorare domani”.

Arvid Lindblad, che si è alternato tra la F1 e la F2, ha invece sottolineato il valore dell’opportunità: “Voglio ringraziare Red Bull per l’opportunità. È sempre un piacere guidare in Formula 1. La sessione in sé non è andata al meglio da parte mia, ma ho raccolto dati utili per il Team e individuato alcune cose su cui lavorare per il prossimo anno. Guidare in F1 e F2 nello stesso weekend è stata una nuova esperienza e un po’ un equilibrio da trovare, ma spero che i dati raccolti siano utili per il resto del weekend”.

Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Verstappen e responsabile delle attività in pista, ha spiegato l’approccio del team: “Abbiamo usato il tempo di Arvid in FP1 per raccogliere dati su alcuni parametri di set-up su cui avevamo dubbi in simulazione. È stato molto utile e i dati erano coerenti con le nostre aspettative. Con Max, ci siamo concentrati meno sul giro singolo e più sul passo gara sostenibile, raccogliendo dati preziosi in vista di domenica. La durata delle gomme anteriori è un problema per tutta la griglia, quindi dobbiamo capire come migliorare la loro longevità. La degradazione è più alta del previsto e, mentre pensavamo a un semplice one-stop, ora dobbiamo valutare la strategia. L’umore nel team è buono, Max sta guidando bene e non ci arrenderemo fino alla bandiera a scacchi”.

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