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Zak Brown, CEO della McLaren, è arrivato ad Abu Dhabi per l’ultimo appuntamento stagionale di Formula 1 con una certezza: Lando Norris e Oscar Piastri hanno entrambe le carte in regola per giocarsi il titolo piloti, anche se il vantaggio in classifica resta nelle mani del britannico, con 10 punti su Max Verstappen e 16 sull’australiano.
Nonostante l’enorme pressione del weekend, Brown ha trovato nel garage di Yas Marina una squadra concentrata e serena: “Non è business as usual, certo, ma i nostri piloti sono molto rilassati rispetto all’approccio con cui sono arrivati. Cerchiamo di fare il nostro lavoro come abbiamo fatto nelle prime 23 gare e di non pensare al risultato potenziale”. Il CEO della McLaren ha seguito la prima sessione di libere proprio nel box color papaya, lasciando il suo posto al muretto a Oscar Piastri, che ha potuto studiare le telemetrie di Norris e Verstappen mentre la sua vettura era in pista con Pato O’Ward.
Il tema delle papaya rules e team orders, cruciale in una lotta al titolo così ravvicinata, non cambia la filosofia del team: “Finché entrambi hanno la possibilità di vincere il mondiale, sono liberi di correre. Ovviamente, se durante il weekend diventa chiaro che uno dei due ha più chance dell’altro, agirà il buon senso per massimizzare le possibilità della squadra di vincere il campionato piloti”. Brown ha sottolineato come la McLaren abbia sempre seguito questa logica, citando episodi del passato: “Non buttiamo via un campionato per un sesto o settimo posto. Tutto quello che facciamo è comunicato ai piloti, così sanno qual è il piano per il weekend”.
Il confronto con Red Bull e Max Verstappen non spaventa la McLaren: “Max è un quattro volte campione del mondo e uno dei più grandi piloti di sempre. È emozionante gareggiare contro di lui e contro una squadra come Red Bull. Questo finale di stagione è come una partita decisiva: ci godiamo il momento”. La filosofia rimane quella di correre puliti e con strategia, senza compromessi: “Gareggeremo puliti, con intelligenza, e sarà una battaglia sana fino alla fine”.
Guardando alla stagione 2025, Brown non ha nascosto la soddisfazione: “È stata una stagione straordinaria. Abbiamo pareggiato la Red Bull per il titolo costruttori, entrambi i nostri piloti hanno vinto sette gare, abbiamo celebrato la 200ª vittoria. Probabilmente il miglior anno della McLaren negli ultimi 25-30 anni. Ovviamente, se non vinciamo, saremo delusi, ma la stagione resta eccezionale”. E anche se uno dei due piloti non dovesse alzare il trofeo, Brown sa che il percorso rimane positivo: “Max non è facile da battere. Tutti e tre i piloti in lotta hanno fatto una stagione spettacolare”.
Infine, sul delicato tema delle emozioni dei piloti in caso di vittoria di uno e sconfitta dell’altro, Brown si è mostrato pronto: “Abbiamo due ragazzi eccezionali, ottimi compagni di squadra. Comprendiamo le emozioni dello sport, gli alti e bassi. Se necessario, li supporteremo, li metteremo a loro agio e ci prepareremo per la prossima stagione, sperando di essere di nuovo in questa posizione”.
