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Il sipario sulla prima giornata in pista al Red Bull Ring, sede del Gran Premio d’Austria 2025, undicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, è calato. Nelle due sessioni di prove libere i team hanno avuto molto lavoro da fare, viste le numerose novità tecniche. Non solo la Scuderia Ferrari, ma anche Red Bull, McLaren e Mercedes hanno portato in pista un pacchetto di aggiornamenti.
Il momento più delicato della stagione si avvicina. Siamo ormai prossimi al giro di boa, con l’undicesimo appuntamento in corso e la pausa estiva alle porte. I team saranno presto chiamati a tirare le somme e decidere come proseguire: continuare a sviluppare l’attuale monoposto oppure concentrare le risorse sul nuovo regolamento tecnico del 2026? Prima di voltare pagina, però, oltre alla Ferrari anche le altre squadre hanno scelto di introdurre delle novità per il Gran Premio d’Austria 2025.
Giunta al suo appuntamento di casa a Spielberg, la Red Bull ha introdotto una piccola modifica al bordo del fondo della RB21 di Max Verstappen e Yuki Tsunoda. È stata rivista anche l’area davanti alle ruote posteriori. L’obiettivo, e soprattutto la speranza, è chiara: generare maggiore deportanza per migliorare le prestazioni dei piloti, senza però compromettere la stabilità del flusso d’aria.
McLaren prosegue il percorso evolutivo iniziato in Canada, introducendo una nuova configurazione alternativa delle sospensioni posteriori. Secondo la squadra di Woking, questa modifica offrirà un assetto meccanico differente, utile per ottimizzare la gestione del carico aerodinamico. A Spielberg è arrivata anche una nuova cover per la sospensione anteriore, progettata per gestire diversamente i flussi d’aria nei canali Venturi. È tornata inoltre la nuova ala anteriore, inizialmente bocciata da Oscar Piastri nella FP1 di Montréal. Sia Lando Norris che l’australiano hanno testato anche una configurazione diversa dell’ala posteriore.
Mercedes ha introdotto due aggiornamenti pensati per le specifiche esigenze del Red Bull Ring. La pista di Spielberg, infatti, si trova a un’altitudine maggiore rispetto alla maggior parte dei circuiti, richiedendo un sistema di raffreddamento particolarmente efficiente. Ora più che mai, visti i recenti problemi di affidabilità, è fondamentale gestire correttamente il calore per non compromettere componenti chiave della W16, come radiatori e power unit. Le monoposto di George Russell e Andrea Kimi Antonelli presentano ora condotti dei freni anteriori più grandi e un cofano motore rimodellato, con un’uscita posteriore maggiorata. È stata inoltre aggiunta una serie di piccole feritoie sul cofano, ai lati della pinna centrale, per facilitare la fuoriuscita dell’aria calda.