Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Le due settimane di pausa sono finalmente terminate e la Formula 1 è tornata in pista per gli ultimi due appuntamenti prima della pausa estiva. Ad accoglierla è stato l’iconico tracciato di Spa-Francorchamps, con il format Sprint in programma per il Gran Premio del Belgio 2025, tredicesimo round del Mondiale. In una FP1 unica e cruciale, è stato Oscar Piastri a segnare il miglior tempo con un ampio margine su Max Verstappen e Lando Norris. A seguire, George Russell ha chiuso davanti a Charles Leclerc, Andrea Kimi Antonelli e Lewis Hamilton.
L’attesa è stata lunga, e rappresenta solo un assaggio di quella che inizierà dalla prossima settimana, quando calerà la bandiera a scacchi sul GP d’Ungheria. Con la prima metà di stagione ormai alle spalle, è il momento di trarre le prime conclusioni in vista del prosieguo del campionato. Il nuovo regolamento del 2026 si avvicina e molti team sono già impegnati nella produzione dei primi componenti delle nuove monoposto, testati al simulatore da diversi piloti. Il nodo sarà decidere quando interrompere lo sviluppo delle vetture attuali.
Nonostante il tempo risicato in questo fine settimana nelle Ardenne, complice il programma compresso dal format Sprint, la Ferrari ha introdotto definitivamente la nuova sospensione posteriore. In Austria avevano debuttato il nuovo fondo e l’estrattore posteriore, propedeutici proprio all’arrivo di questa novità, pensata per migliorare la gestione della piattaforma aerodinamica.
Sin dall’inizio del campionato, la SF-25 ha mostrato una spiccata sensibilità all’altezza da terra, che ha costretto la vettura a girare più alta rispetto alla sua finestra ottimale di utilizzo, perdendo così carico aerodinamico e performance. La nuova sospensione, già brevemente testata durante un filming day al Mugello, è ora chiamata a dare risposte concrete in pista. Tuttavia, sia Leclerc che Hamilton hanno dichiarato di non aver avvertito particolari cambiamenti nel feeling di guida. Un primo segnale incoraggiante è arrivato comunque nella prima metà della FP1, quando Leclerc ha fatto segnare il miglior tempo provvisorio (1:44.148) con gomma hard usata da dieci giri, davanti alla Red Bull di Verstappen con mescola media fresca. Subito dopo, il monegasco è rientrato ai box per una modifica al set-up posteriore.
Sul fronte Red Bull, è ufficialmente iniziata una nuova era. Per la prima volta nella storia del team, Christian Horner non è più al timone: al suo posto, Laurent Mekies, ex team principal di Visa Cash App RB ed ex braccio destro di Mattia Binotto in Ferrari. Il team di Milton Keynes ha portato anche un nuovo pacchetto di aggiornamenti che coinvolge ala anteriore, ingresso delle pance e sospensione anteriore. L’obiettivo è recuperare la vetta in termini di prestazioni, anche per convincere Max Verstappen a restare, nonostante l’offerta – mai confermata concretamente– della Mercedes resti sul tavolo.
In casa McLaren, invece, si continua a lavorare per affinare la MCL39 secondo le esigenze di Lando Norris. Reduce da due vittorie consecutive – in Austria e a Silverstone – il britannico ha spesso lamentato una monoposto tanto veloce quanto difficile da interpretare, con ripercussioni soprattutto in qualifica. Andrea Stella ha quindi deciso di intervenire con modifiche mirate per adattare meglio la vettura allo stile di guida del suo pilota. Già in precedenza erano state introdotte modifiche alla geometria delle sospensioni (usate solo da Norris), ma per questo weekend anche Oscar Piastri dispone dello stesso fondo testato a Silverstone e poi accantonato. Questa strategia – provare aggiornamenti direttamente in pista per ottimizzare le ore in galleria del vento e CFD – sta diventando sempre più comune anche tra altri team. Entrambi i piloti McLaren, inoltre, hanno montato una nuova power unit, portando il totale a quattro elementi, in linea con Ferrari e Mercedes. Verstappen, invece, è ancora a quota tre. Solo Piastri ha ricevuto anche una nuova batteria e una nuova centralina.
Alla bandiera a scacchi della prima e unica sessione di prove libere, Oscar Piastri ha chiuso al comando con un tempo di 1:42.022. Quattro decimi più indietro Max Verstappen, seguito da Lando Norris, George Russell, Charles Leclerc, Andrea Kimi Antonelli e Lewis Hamilton. Completano la top 10 Lance Stroll, Fernando Alonso e Isack Hadjar. Carlos Sainz è undicesimo, poi Alexander Albon, Gabriel Bortoleto, Nico Hulkenberg, Liam Lawson, Esteban Ocon, Pierre Gasly, Yuki Tsunoda, Franco Colapinto e Oliver Bearman.
Appuntamento alle 16:30 per le qualifiche che stabiliranno la griglia della Sprint di sabato. I team dovranno affrontare una scelta cruciale, poiché la pioggia incombe minacciosa sul circuito di Spa-Francorchamps: trovare il giusto compromesso sarà fondamentale, sia in termini di assetto che di strategia.
FP1 CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) July 25, 2025
Piastri off to a flyer! 👀#F1 #BelgianGP pic.twitter.com/x8AMaZOmJj