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La Formula 1 è tornata in pista a Silverstone, lì dove tutto ebbe inizio settantacinque anni fa. Ad ospitare il Circus in questo primo weekend di luglio è il Gran Premio di Gran Bretagna 2025, dodicesimo appuntamento della stagione. A dettare il passo nella seconda sessione di prove libere è stato Lando Norris, davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Quarto Oscar Piastri.
L’attività in pista è ripresa sotto il sole tenue di Silverstone con la seconda delle tre ore a disposizione dei team per mettere a punto il set-up ideale: un equilibrio delicato tra basso carico aerodinamico, necessario per massimizzare la velocità nei tratti più rapidi, e stabilità nei veloci cambi di direzione. Il tracciato, costruito su un ex aeroporto militare e uno dei pochi ancora presenti in calendario dal 1950, rappresenta uno dei banchi di prova più impegnativi della stagione. Con i suoi 5.891 metri e 18 curve – alcune delle più iconiche del motorsport – Silverstone richiede un’elevata efficienza aerodinamica.
La sequenza Maggots-Becketts-Chapel resta uno dei tratti più esaltanti del calendario, mentre la Copse, da affrontare in pieno a oltre 290 km/h, continua a essere uno dei punti più spettacolari del Mondiale. Due le zone DRS: tra curva 5 e curva 6 e lungo l’Hangar Straight, dove i sorpassi in staccata verso curva Stowe sono tra i più frequenti. Per spingere al massimo questo weekend, ben quindici dei venti piloti hanno montato una nuova power unit. È il terzo elemento stagionale per le McLaren e per Max Verstappen, mentre Ferrari, Mercedes e Yuki Tsunoda sono già al quarto, il che li costringerà presto ad avviare un programma di rotazione per evitare penalità, considerando che siamo solo a metà stagione.
Nonostante il giro di boa della stagione e l’avvicinarsi di una nuova era tecnica, i team hanno portato a Silverstone importanti aggiornamenti aerodinamici. Red Bull ha continuato a lavorare sul fondo vettura, introducendo una versione evoluta soprattutto nella parte anteriore, per ottimizzare il flusso d’aria verso i canali Venturi. Nonostante ciò, Max Verstappen non si è detto soddisfatto del comportamento della sua RB21, mentre Yuki Tsunoda ha iniziato il suo lavoro soltanto in FP2, avendo ceduto la vettura ad Arvid Lindblad nella prima sessione. Molto attiva anche Aston Martin, che ha presentato novità al fondo e al cofano motore.
In casa McLaren si è lavorato di fino sulla MCL39 e sul suo set-up. Anche i campioni del mondo in carica hanno introdotto aggiornamenti al fondo, in particolare nella parte laterale, aggiungendo generatori di vortice e modificando l’imbocco dei canali Venturi. Tuttavia, dopo aver testato questa nuova configurazione, sia Lando Norris che Oscar Piastri l’hanno bocciata, tornando alla specifica utilizzata la scorsa settimana in Austria. Il britannico ha voluto anche intervenire sul puntone posteriore e sul tirante della sospensione anteriore per migliorare il feeling con la monoposto. Inoltre, lui e il compagno di squadra, dopo aver provato due ali posteriori diverse, hanno preferito convergere sulla stessa configurazione.
Nella prima sessione di prove libere, la Ferrari – che non ha portato ulteriori novità dopo il nuovo fondo e l’estrattore posteriore – ha lavorato per raccogliere dati utili in ottica futura. Prima di introdurre la nuova sospensione posteriore a Spa-Francorchamps, tra due settimane, la Scuderia ha preferito effettuare ulteriori rilevamenti utilizzando la vernice flow-vis per studiare il comportamento aerodinamico attuale della SF-25, in vista del confronto con la nuova sospensione, che sarà testata in anteprima al Mugello durante un filming day, secondo quanto riportato dai colleghi di Autoracer. I primi riscontri sembrano incoraggianti, ma nel corso della FP2, complice l'affinamento del set-up della MCL39 di Norris, la Rossa ha leggerment<e perso il vantaggio iniziale sul passo gara, pur restando molto competitiva. In mattinata, inoltre, sulla vettura di Leclerc si è lavorato anche in ottica 2026, analizzando i flussi d’aria sull’ala anteriore tramite rastrelli e modificando i pesi delle zavorre nel musetto.
Alla bandiera a scacchi della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna, il più veloce a Silverstone è stato Lando Norris, con un crono di 1:25.816. Secondo Charles Leclerc, staccato di due decimi, seguito da Lewis Hamilton a tre decimi e Oscar Piastri a quasi quattro decimi dal compagno di squadra. Quinto Max Verstappen, davanti ad Andrea Kimi Antonelli, Lance Stroll, George Russell, Isack Hadjar e Liam Lawson. Fuori dalla top 10 Alexander Albon, Fernando Alonso, Gabriel Bortoleto, Esteban Ocon, Yuki Tsunoda, Carlos Sainz, Nico Hulkenberg, Pierre Gasly, Oliver Bearman e Franco Colapinto.
FP2 CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) July 4, 2025
Norris looking strong heading into Saturday #F1 #BritishGP pic.twitter.com/ocR0kAZXsX