Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Isack Hadjar si prepara alla sua nona apparizione in Formula 1, in occasione del Gran Premio di Spagna 2025. Il pilota della Racing Bulls sta confermando la sua velocità e la sua curva di apprendimento soprattutto in qualifica. “Monaco sicuramente non è una pista semplice per via del layout, ma mi sono sentito molto a mio agio con la vettura e questo mi ha permesso di spingere al massimo praticamente fin da subito”.
“Se la monoposto dovesse funzionare così bene anche a Barcellona penso che sarebbe decisamente una notizia positiva per il resto della stagione”, ha proseguito Hadjar. Non a caso, il tracciato del Gran Premio di Spagna viene definito “cartina tornasole” in quanto evidenzia tutti gli aspetti, sia positivi che negativi, delle vetture per via della sua versatilità, dai tratti lenti a curve veloci ai rettilinei. “A mio avviso, siamo in grado di ottenere il Q3 ogni weekend di gara ma sarà molto complicato adesso perché mi aspetto le Mercedes molto vicine alle nostre prestazioni. Sarà molto combattuta”. Dalla sua, Isack avrà anche il boost di confidenza avuto la scorsa settimana a Monaco. “Ero un po’ dubbioso perché non avevo mai guidato una vettura di Formula 1 su un tracciato cittadino vero e proprio. Quindi ero abbastanza preoccupato e con poca fiducia nelle libere. Ma sono riuscito in qualche modo a trovarmi più a mio agio in qualifica e questo mi ha permesso di gestire la vettura un po’ ovunque”.
A permettere ad Hadjar di ottenere la zona punti la scorsa settimana è stato anche il lavoro di squadra messo in atto con Liam Lawson. Infatti, la Racing Bulls ha lavorato di strategia rallentando il passo per garantire ad entrambi i piloti di sbloccare la doppia sosta obbligatoria senza perdere terreno, anche se questo ha compromesso il risultato finale degli avversari. “Ringrazio molto Liam per quello che ha fatto. Ci siamo qualificati vicini e questo ci ha permesso di avere questa strategia che alla fine ha pagato. Se non fossimo arrivati in Q3, non avrebbe funzionato. Se lo ripagherò? Certo, ma non in pista, magari una bella cena da qualche parte”.