F1. GP Spagna: Norris comanda la FP1, occhi puntati sulla nuova direttiva tecnica. Ferrari competitiva sul passo gara

F1. GP Spagna: Norris comanda la FP1, occhi puntati sulla nuova direttiva tecnica. Ferrari competitiva sul passo gara
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La F1 è tornata in pista per la FP1 del GP di Spagna 2025: a dettare il passo Lando Norris davanti a Max Verstappen, Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Attenzione alla TD018 e al nuovo skid block
30 maggio 2025

Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele e ci avviciniamo sempre di più alla conclusione di questa prima e unica tripletta europea. Ad attendere il Circus c’è il nono appuntamento stagionale: il Gran Premio di Spagna 2025. A dettare il passo nella prima sessione di prove libere è stato Lando Norris, davanti a Max Verstappen, Lewis Hamilton e Charles Leclerc.

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La tanto attesa tappa spagnola è finalmente arrivata. Attesa non solo per il tipo di pista, storicamente considerata la “cartina tornasole” del Mondiale in quanto mette in evidenza pregi e difetti delle vetture, ma anche per la nuova direttiva tecnica. Entra infatti ufficialmente in vigore la TD018, che mira a limitare la flessibilità delle ali, sia anteriori che posteriori. Un’area in cui i team hanno lavorato intensamente negli ultimi anni per ottenere il massimo delle prestazioni sfruttando la flessione degli alettoni con la minima resistenza all’aria.

A sperare in un vero e proprio game changer con questa direttiva è la Ferrari, ma il resto del paddock – McLaren in primis – non si aspetta cambiamenti significativi nei livelli prestazionali. A supportare questa tesi è anche il fatto che la MCL39 abbia già introdotto la nuova ala, adeguata ai test più severi della TD018, due settimane fa a Imola, mentre Mercedes – che ha portato anche un nuovo fondo – l’ha testata meno di sette giorni fa a Monaco. Il nodo cruciale, soprattutto per i piloti, sarà ritrovare il bilanciamento ottimale della vettura con questa nuova configurazione.

Un’altra novità riguarda gli skid block, ovvero il pattino di protezione del fondo, ora sperimentato in acciaio anziché in titanio. L’obiettivo della FIA è ridurre le scintille generate dal fondo che tocca l’asfalto, le quali – come accaduto in Cina – hanno causato incendi a bordo pista depositandosi sull’erba secca. Ogni team proverà una vettura con pattino in acciaio e una con il tradizionale in titanio. Il titanio, con maggiore conducibilità termica, raggiunge temperature più alte e si raffredda più lentamente rispetto all’acciaio, che per questo viene preferito. Tuttavia, l’acciaio tende a usurarsi più rapidamente, il che potrebbe costringere le squadre ad aumentare l’altezza da terra per evitare squalifiche, come quella subita da Lewis Hamilton a Shanghai. Altro svantaggio: il peso maggiore rispetto al titanio. In Ferrari, Charles Leclerc ha testato questa novità, mentre in Mercedes è toccato ad Andrea Kimi Antonelli. Se i test soddisferanno la FIA, la nuova soluzione potrebbe diventare obbligatoria per tutti i circuiti circondati da erba, come Montmeló, il Red Bull Ring, Silverstone e Shanghai.

La prima parte della sessione è stata dedicata principalmente alla simulazione del passo gara con gomme hard e medie, oltre alla messa a punto del set-up ideale per il weekend spagnolo. Max Verstappen, ad esempio, ha apportato importanti modifiche all’assetto della sua RB21, aumentando l’altezza da terra tramite il tirante anteriore, modificando l’idraulica e la barra di torsione. Nonostante gli interventi, l’olandese ha comunque riscontrato problemi, perdendo tempo prezioso ai box. Nella seconda parte della FP1, invece, il lavoro si è concentrato sulla preparazione del giro secco in vista delle qualifiche di domani pomeriggio, in programma alle 16:00. Pirelli, per questo nono appuntamento stagionale, ha messo a disposizione le mescole più dure della gamma: C1 (hard), C2 (media), C3 (soft), vista la pista rovente, con temperature vicine ai 50°C.

Al termine della prima sessione di prove libere, il miglior tempo è stato registrato da Lando Norris con un crono di 1: 13.719. A quasi quattro decimi segue la Red Bull di Max Verstappen, protagonista di una solida simulazione del passo gara, al pari di Charles Leclerc, quarto dietro a Lewis Hamilton. Dati molto incoraggianti per la Ferrari: i due piloti hanno svolto programmi differenti, con Leclerc impegnato per 12 giri con le gomme soft, mentre Hamilton ha effettuato altrettante tornate con le hard. Quinto Oscar Piastri, seguito da Liam Lawson, Oliver Bearman, Isack Hadjar, Yuki Tsunoda e Pierre Gasly. Fuori dalla top 10 George Russell, penalizzato anche dalle alte temperature che continuano a mettere in difficoltà la W16. Dodicesimo Lance Stroll, seguito da Fernando Alonso, Nico Hülkenberg, Carlos Sainz, Gabriel Bortoleto, Ryō Hirakawa (in pista con Haas al posto di Esteban Ocon), Andrea Kimi Antonelli, Victor Martins (con Williams al posto di Alexander Albon) e Franco Colapinto.

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