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Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele e ci avviciniamo sempre di più alla conclusione di questa prima e unica tripletta europea. Ad attendere il Circus c’è il nono appuntamento stagionale: il Gran Premio di Spagna 2025. A dettare il passo nella seconda sessione di prove libere è stato Oscar Piastri, davanti a George Russell e Max Verstappen.
Il gioco inizia a farsi duro con l’entrata in vigore della tanto attesa direttiva tecnica, che mira a ridurre la flessibilità delle ali anteriori: un’area su cui i team hanno lavorato intensamente negli ultimi anni per ottenere il massimo delle prestazioni sfruttando la flessione degli alettoni e riducendo al minimo la resistenza all’aria. La TD018, per ora, non ha prodotto l’effetto sperato dalla Ferrari e da Frédéric Vasseur, che auspicavano un cambio di rotta decisivo. Si è trattato, invece, solo di un lieve aggiustamento nel bilanciamento piuttosto che di un miglioramento netto delle prestazioni in pista. La conferma arriva soprattutto dalla McLaren, che aveva già introdotto la nuova ala – conforme ai test più severi – due settimane fa a Imola, mentre la Mercedes, che ha portato anche un nuovo fondo, l’ha testata meno di sette giorni fa a Monaco.
In casa McLaren, a differenza di Ferrari e Red Bull, si è lavorato principalmente sul rinforzo della specifica già esistente, evitando così di modificare i flussi e, di conseguenza, il bilancio aerodinamico della MCL39. La SF-25, invece, ha montato un’ala anteriore dal disegno differente rispetto a quella vista fino a Monte Carlo, oltre a un nuovo alettone posteriore. Nella seconda sessione di prove libere, nel box del team di Woking – ancora una volta favorito per la vittoria, come confermato anche da Christian Horner – il lavoro tra Lando Norris e Oscar Piastri è stato bilanciato. Infatti, nella FP1 di questa mattina, l’australiano aveva utilizzato un’ala posteriore con un maggiore carico aerodinamico rispetto a quella del compagno britannico. Dopo un attento briefing, Piastri ha scelto di utilizzare la stessa specifica di Norris per il proseguo del weekend.
Il fatto che in McLaren si sia preferita un’ala più scarica potrebbe essere un indizio di una parziale influenza della nuova direttiva tecnica. Tale scelta, infatti, potrebbe aiutarli a soffrire meno il drag, ovvero la resistenza aerodinamica, la forza che si oppone al movimento in avanti della vettura quando attraversa l’aria. Il lavoro in casa papaya non si è fermato qui: Norris, fresco vincitore del GP di Monaco, ha chiesto anche di aumentare l’altezza del posteriore della vettura rispetto all’asfalto. I meccanici sono dovuti intervenire anche sul fondo della sua MCL39 per ripararlo dopo una breve escursione fuori pista.
Nella prima parte della sessione, i team si sono concentrati sulla simulazione del passo gara montando gomme medie, ad eccezione di Franco Colapinto e Lance Stroll, che hanno testato le hard. Per questo nono appuntamento stagionale, Pirelli ha messo a disposizione le mescole più dure della gamma: C1 (hard), C2 (media), C3 (soft), vista la pista rovente con temperature vicine ai 50°C. Nelle fasi finali della FP2, i piloti si sono concentrati sulla preparazione delle soft anche in vista delle qualifiche, in programma domani alle 16:00. A siglare il giro più veloce è stato Oscar Piastri con il crono di 1:12.760. A meno di tre decimi è arrivato George Russell, rinvigorito sulla sua Mercedes nonostante il caldo torrido di Barcellona. Terzo Max Verstappen, davanti a Lando Norris, Charles Leclerc, Andrea Kimi Antonelli, Fernando Alonso, Pierre Gasly, Isack Hadjar e Liam Lawson.
Solamente undicesimo Lewis Hamilton, che ha avuto problemi con il set-up della sua SF-25, al punto da definirla "inguidabile". Per trovare una quadra, il box di Maranello è intervenuto sulle canalizzazioni interne del cestello per gestire meglio le temperature degli pneumatici. Problemi anche per Leclerc, che ha ammesso di non trovarsi a proprio agio con la vettura, in netto contrasto con quanto visto nella FP1, dove aveva realizzato una delle migliori simulazioni di passo gara con le soft, mentre nel pomeriggio con le medie è crollato. Seguono poi: Nico Hulkenberg, Yuki Tsunoda, Carlos Sainz, Alexander Albon, Lance Stroll, Gabriel Bortoleto, Esteban Ocon, Oliver Bearman e Franco Colapinto.
Over and out for Friday's practice running 💨
— Formula 1 (@F1) May 30, 2025
Let's take a look at the full classification from FP2 📊👇#F1 #SpanishGP pic.twitter.com/sGD2b9tH63