F1. Isack Hadjar in Red Bull? "Non sono pronto a questo passo ma curioso del confronto con Verstappen"

F1. Isack Hadjar in Red Bull? "Non sono pronto a questo passo ma curioso del confronto con Verstappen"
Pubblicità
Dopo il disastro in Australia, Isack Hadjar ha saputo conquistare il paddock con costanza e velocità. Le sue prestazioni lo avvicinano alla Red Bull, ma il rookie frena: “Non sono ancora pronto, voglio crescere passo dopo passo”
12 giugno 2025

Nonostante l’inizio disastroso in Australia, dove ha terminato la sua gara di debutto nel giro di formazione, Isack Hadjar ha saputo ribaltare le aspettative, dimostrando un talento sorprendentemente costante. Le sue prestazioni — con punti e accessi al Q3 nella tripletta europea di Imola, Monaco e Spagna — hanno iniziato a far circolare il suo nome in orbita Red Bull.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Con appena nove appuntamenti stagionali — il prossimo sarà il Gran Premio del Canada 2025, in programma questo weekend — Hadjar ha stupito il paddock della Formula 1. Non solo per la velocità, ma soprattutto per la continuità: due qualità non sempre presenti nei rookie. Non a caso, in casa Red Bull si inizia a considerarlo come un possibile sostituto di Yuki Tsunoda, ancora in difficoltà con la RB21, oppure come eventuale rimpiazzo temporaneo di Max Verstappen in caso di una squalifica.

Tuttavia, non tutti vedono di buon occhio una promozione immediata. Tra questi c'è anche Nico Rosberg, che ha sottolineato come un salto troppo precoce potrebbe nuocere alla carriera di Hadjar, viste le difficoltà legate alla RB21. Un’opinione condivisa anche dal giovane pilota.

"È giusto dirlo, considerando che Liam e Yuki sono piloti di qualità, quindi è normale che si parli di me in questo senso", ha commentato Hadjar ai media presenti nel paddock di Montreal. «Ovviamente lo farei, sarei curioso. È l’unica parola che mi viene in mente per descrivere l’idea di correre accanto a Max. Ma, onestamente, non mi sento pronto. È un dato di fatto. Credo sia positivo accumulare esperienza dove sono ora».

"Mi sto divertendo tantissimo ogni fine settimana, sto imparando molto. È una vettura che mi piace guidare. Vedremo cosa riserva il futuro, ma da Junior Driver Red Bull la traiettoria per arrivare lì è normale", ha aggiunto.

Anche Peter Bayer, CEO della Visa Cash App RB, ha elogiato il talento di Hadjar, tanto da scherzare — come riportato da RacingNews365 — dicendo che lo “avrebbe ammanettato” pur di non lasciarlo andare via. Un commento molto apprezzato dal franco-algerino:

«Penso sia un bel segnale. Significa semplicemente che mi sono integrato bene nella squadra. Mi apprezzano e sono felice di essere dove sono ora. Sentire la stima della squadra è importante, e non posso che essere grato. Sono molto contento della mia situazione attuale. È una grande cosa per un esordiente».

Pubblicità