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La Formula 1 si avvia verso il gran finale di Abu Dhabi, dove verrà decretato il vincitore del titolo mondiale. Ed è dunque giunto il momento di definire concretamente quali saranno le sorti della Red Bull e della sua line-up in vista del 2026. Come anticipato da Laurent Mekies nel post-gara di Losail, oggi è arrivata la conferma: al fianco di Max Verstappen il prossimo anno ci sarà Isack Hadjar.
Yuki Tsunoda non saluta la famiglia di Milton Keynes, mentre a Faenza correranno Liam Lawson e il debuttante Arvid Lindblad.
Aria di cambiamento per la Red Bull in vista della prossima era tecnica. Cambieranno le vetture e cambieranno anche i piloti. Unico perno centrale dell’universo di Milton Keynes resterà Max Verstappen, che questo weekend ad Abu Dhabi si gioca il quinto titolo mondiale consecutivo. Alla bandiera a scacchi, indipendentemente dall’esito, si consumerà l’addio di Yuki Tsunoda. Dopo l’esordio nel 2020 con il team di Faenza e la promozione a inizio 2025 in Red Bull, si conclude qui la sua avventura in Formula 1 come titolare. Il giapponese resterà, infatti, come di terzo pilota sia per la Red Bull che per la Racing Bulls quando Ayu Iwasa sarà impegnato.
A sostituirlo sarà Isack Hadjar, che in questa stagione da rookie ha piacevolmente colpito per le sue doti in pista. Ciò gli è valso la promozione in Red Bull, un obiettivo che in realtà sapeva di aver già raggiunto una settimana fa, come ci aveva rivelato alla vigilia del Qatar. Per lui inizia una nuova era, dove dovrà fare i conti con un nuovo regolamento tecnico e con la presenza di un compagno come Verstappen: non un pilota qualunque, ma colui su cui la Red Bull ha costruito la sua storia e, soprattutto, la sua fortuna.
Decisamente più amara, invece, la storia di Liam Lawson che, pur mantenendo il suo posto in Racing Bulls, vede sfumare le chance di tornare in Red Bull dopo i primi due appuntamenti – fallimentari – disputati a inizio anno. Resterà quindi a Faenza e farà squadra con il debuttante Arvid Lindblad, fresco diciottenne inglese di origini indiane, alla sua prima occasione per brillare in Formula 1 dopo una stagione non esaltante in Formula 2. Vederlo all’opera nel 2026 con la Racing Bulls sarà un modo per capire se Helmut Marko – finito al centro delle polemiche dopo dichiarazioni che hanno alimentato l’odio social nei confronti di Kimi Antonelli – avesse ragione. Il super consulente della Red Bull, infatti, lo ha paragonato fin dal principio alla sua più grande scoperta: Max Verstappen.