F1. McLaren in difficoltà a Baku, Norris “Preferisco spingere al limite”, Piastri “Dobbiamo sfruttare il ritmo”

F1. McLaren in difficoltà a Baku, Norris “Preferisco spingere al limite”, Piastri “Dobbiamo sfruttare il ritmo”
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Weekend in salita per la McLaren a Baku: Lando Norris ammette, dopo l’errore che ha danneggiato la sospensione posteriore, “preferisco spingermi oltre e trovare i limiti, piuttosto che non trovarli affatto, ma è fastidioso”. Oscar Piastri aggiunge: “Il ritmo ci sarebbe, ma al momento non è facile sfruttarlo al meglio. Ci sono ancora molti aspetti positivi, solo qualche momento difficile”
19 settembre 2025

Nel weekend del primo match point per conquistare matematicamente il titolo Costruttori, la McLaren non ha vissuto un venerdì lineare. Nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Azerbaijan 2025, Oscar Piastri ha sofferto di un problema alla power unit, mentre Lando Norris, nella FP2, è stato autore di un errore che ha danneggiato la sospensione posteriore.

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Inizia, dunque, in salita il fine settimana di Baku per il team di Woking. Alla vigilia, la McLaren era stata indicata come la migliore del lotto, seppur più debole del solito: con assetto scarico, essenziale per affrontare i lunghi rettilinei azeri, la MCL39 non riesce a esprimere al meglio il proprio potenziale. A complicare il quadro sono ora anche gli errori commessi da Norris in FP2 e il problema sofferto da Piastri al mattino. “Un'esperienza costosa, soprattutto qui. Fino a quel momento mi sentivo bene. Preferisco avere questo, spingermi oltre e trovare i limiti, piuttosto che non trovarli affatto. [Ma è] fastidioso”, ha ammesso il britannico commentando l’impatto con le barriere che ha danneggiato la sospensione posteriore, costringendolo a terminare anzitempo la sessione.

Mi sarebbe piaciuto fare qualche giro con molto carburante, soprattutto con queste gomme, la mescola più morbida rispetto all'anno scorso, ma è quello che è e dovrò rimediare. La pista è molto diversa rispetto allo scorso anno: è più veloce e le gomme sono più morbide, cosa che non usiamo spesso. Le usiamo a Monaco, a Imola… penso sia così”, ha proseguito Norris. “Sono indietro con gli apprendimenti, ma è stata una sessione un po' confusa sia da parte mia sia da parte di Oscar. Anche lui sembrava avere qualche difficoltà con la macchina, ma vedremo cosa potremo recuperare domani”.

Questi problemi peseranno sicuramente sull’economia del weekend della McLaren, che ha già dovuto trovare un compromesso. A Monza era emerso chiaramente che la MCL39 soffre sui tracciati a basso carico aerodinamico, che richiedono un’ala molto scarica. La vettura, però, genera naturalmente un maggiore carico che penalizza sui rettilinei. I meccanici hanno cercato di trovare un equilibrio che consentisse a Norris e Piastri di recuperare velocità sui rettifili, ma questo ha compromesso la guidabilità. La conferma è nei numerosi errori commessi dai due piloti, il più grave quello di Norris in FP2.

Piastri: "Momenti difficili ma con molti aspetti positivi"

Non è andata meglio a Piastri, che ha già saltato metà sessione questa mattina per un problema all’elettrico della sua power unit. “Un po' complicata, sì – ha commentato l’australiano –. Solo un po' altalenante. Penso che il ritmo ci sia, solo che al momento non è facile sfruttarlo al meglio; probabilmente è proprio questo il punto principale. Abbiamo provato alcune soluzioni nelle FP2, sono sicuro che guarderemo indietro e vedremo cosa possiamo cambiare per domani. Credo sarà un po' diverso per quanto riguarda la scelta degli pneumatici e altre strategie. Ci sono ancora molti aspetti positivi da oggi, solo qualche momento difficile”.

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