F1. "Weekend da sogno" per Norris in Messico, ma il pubblico non è d'accordo: ecco perché è stato fischiato

F1. "Weekend da sogno" per Norris in Messico, ma il pubblico non è d'accordo: ecco perché è stato fischiato
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Lando Norris domina il GP di Città del Messico e torna leader del mondiale, ma i tifosi messicani lo fischiano per...
27 ottobre 2025

Lando Norris ha vissuto un weekend da sogno al Gran Premio di Città del Messico 2025. Pole position, vittoria con un margine di 30 secondi e, soprattutto, ritorno in vetta alla classifica piloti con appena un punto di vantaggio su Oscar Piastri. “Penso che questo sia il weekend in cui ho dato il meglio di me”, ha dichiarato il britannico. “Non so se definirlo dominante o no, ma è stata la mia miglior performance dall’inizio alla fine: dalle prove libere al termine della gara”.

Foto credit: ANSA

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Il pilota McLaren ha spiegato il segreto della sua competitività: “La macchina è veloce, lo è stata per tutta la stagione, ma guidarla non è sempre semplice. Quando trovi il giusto equilibrio, però, tutto diventa più facile. Ho avuto più grip rispetto agli altri e, di solito, questa è la spiegazione più semplice”. Il momento più spettacolare della gara è stato lo scatto alla prima curva: “Non sapevo che fossimo in quattro alla curva uno. Sono entrato primo e uscito terzo, ma il via mi ha dato spazio per gestire la macchina come volevo. Non è stato facile, ma da lì è stato tutto più semplice”.

Norris ha gestito la gara senza drammi, resistendo alla tentazione di una strategia a due soste: “Non c’era bisogno. Forse ero tentato, ma non serviva. Nessun punto extra per il giro veloce, quindi tutto sotto controllo”. Con quattro gare ancora da disputare, il britannico resta concentrato: “Zandvoort sembra lontana, ma rimane chiara nella mia testa. Ogni weekend è una nuova opportunità. Questo è stato il mio miglior weekend, ma il campionato è ancora lungo. Devo solo continuare così, cercando di essere costante contro avversari velocissimi”.

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Un successo storico per McLaren, che torna vincente in Messico dopo Ayrton Senna: “Vincere ovunque è speciale, ma qui lo è ancora di più. Il podio nello stadio è incredibile, uno dei più belli della stagione. Essere vicino al nome di Senna è qualcosa di unico, qualcosa da ricordare tra dieci o vent’anni”.

Infine, il tema dei fischi del pubblico messicano: Norris ha ricevuto le critiche perché molti tifosi ritengono che i tre punti ottenuti dopo l’errore al pit stop a Monza gli abbiano favorito il campionato. “Non mi hanno rovinato la vittoria, anzi. Ridere dei fischi rende tutto più divertente. Le persone possono pensare quello che vogliono, ma io resto concentrato su ciò che devo fare”, ha spiegato, aggiungendo: “Oscar meritava la vittoria a Budapest, io a Monza. È semplice così”.

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