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Le speranze alla vigilia del weekend del Gran Premio di Miami, sesto appuntamento stagionale di Formula 1, di Lewis Hamilton erano quelle di ritrovare fiducia a bordo della SF-25 come accaduto nella Sprint della Cina. Eppure, le qualifiche della mini-gara negli States non sono andate al meglio con solamente un ottavo tempo.
“Questa stata una sessione migliore anche se la prima sessione di prove libere era stata, probabilmente, leggermente migliore, però ci manca un po’ di velocità. Dobbiamo lavorare per cercare di migliorare” ha commentato il sette volte campione del mondo ai microfoni di Sky Sport confermando le difficoltà a bordo della SF-25. “Non penso di poter recuperare nella Sprint dato che chi ci starà davanti va veloce, tutte le macchine che staranno avanti saranno più veloci, per cui la mia posizione sarà quella” ha proseguito la sua analisi Lewis Hamilton.
A differenza delle prime edizioni della Sprint, alla bandiera a scacchi della mini-gara da 100 km i team potranno lavorare sul set-up della macchina, che Hamilton ha già chiesto di modificare nel corso della prima ed unica sessione di prove libere, per cercare di sbloccare maggiori performance. “Ho sempre delle idee per lavorare sulla vettura, però non so se saranno giuste o no. Sicuramente ci sono delle cose che possiamo prendere da oggi, dei cambiamenti di assetto da fare per come si è comportata la macchina e c’è del lavoro che dobbiamo fare per recuperare velocità nel resto del weekend” ha chiosato il numero #44 della Scuderia.