F1. Sprint GP Belgio, Charles Leclerc: "Stiamo imparando molte cose, ma adesso basta. Voglio vincere"

F1. Sprint GP Belgio, Charles Leclerc: "Stiamo imparando molte cose, ma adesso basta. Voglio vincere"
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Sprint amara per Charles Leclerc a Spa: nonostante un sorpasso brillante al via, il monegasco non riesce a tenere il passo di Norris e la Ferrari deve ancora lavorare sugli ultimi aggiornamenti della SF-25. Leclerc non nasconde la frustrazione e punta deciso alla vittoria nelle prossime gare
26 luglio 2025

Sprint amara per Charles Leclerc al Gran Premio del Belgio 2025, tredicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Scattato dalla quarta posizione, il monegasco è riuscito al primo giro a superare Lando Norris per salire in terza posizione, ma non è riuscito a resistere all’attacco del britannico della McLaren, nonostante l’arrivo della tanto attesa sospensione posteriore. In casa Ferrari c’è ancora molto lavoro da fare per comprendere il comportamento degli ultimi aggiornamenti apportati alla SF-25.

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"In quella situazione alla partenza, credo che non sarebbe cambiato molto – ha dichiarato il numero 16 ai microfoni di Sky Sport F1 al termine della Sprint di Spa-Francorchamps –. Sapevo che se Lando avesse scelto di difendere l’interno, si sarebbe trovato in difficoltà, più vicino alle altre macchine, mentre io avevo spazio libero all’esterno. Questo mi ha permesso di superarlo senza dover correre rischi inutili. Penso che la mia mentalità in gara sia leggermente diversa dalla loro, anche perché loro si stanno giocando il mondiale".

Riguardo alle novità introdotte questo weekend, Leclerc ha aggiunto: "C’è ancora molto lavoro da fare: oggi ho spinto al massimo, ma il distacco in ogni giro era comunque di tre o quattro decimi. Stiamo imparando molte cose, ma adesso non voglio più limitarmi a imparare. Voglio vincere":

Frustrazione anche durante la gara nei team radio: Bryan Bozzi gli suggeriva delle modifiche da apportare, ma Charles ha risposto in maniera lapidaria di non voler sentire altro se non l’annuncio dell’ultimo giro. L’ingegnere di pista gli ha sottolineato che «era un modo per sperimentare ed avere maggiori informazioni» per il proseguimento del weekend.

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