Formula 1, Christian Horner in Ferrari al posto di Vasseur? Lewis Hamilton: "Meglio che..."

Formula 1, Christian Horner in Ferrari al posto di Vasseur? Lewis Hamilton: "Meglio che..."
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Lewis Hamilton mette subito i puntini sulle “i” sui rumor più chiacchierati della F1: Christian Horner alla Ferrari? Ecco cosa pensa davvero il pilota della Rossa
17 ottobre 2025

Non è solo il rombo dei motori a emozionare Lewis Hamilton ad Austin: per il pilota della Ferrari, questo weekend negli Stati Uniti segna anche una piccola nuova avventura personale. Tra ricordi d’infanzia, attacchi d’asma superati e la scoperta della passione per i cavalli, Hamilton apre uno spiraglio sulla sua vita lontano dalla pista. Eppure, tra momenti leggeri e personali, rimane chiara la determinazione a estrarre il massimo dalla sua SF-25 nelle ultime gare della stagione.

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Lewis Hamilton ha dato inizio al programma al COTA raccontando una particolare esperienza vissuta prima di giungere in pista: per la prima volta ha cavalcato un cavallo. "Da bambino c’era un bellissimo maneggio vicino a casa mia – ha detto – ci passavo molto tempo, ma un attacco d’asma mi ha costretto a stare lontano dai cavalli fino a circa 14 anni. Quest’anno, durante un servizio fotografico per Time, ho potuto avvicinarmi a un cavallo senza problemi, grazie agli antistaminici. Ieri ho deciso di provarlo davvero e montare il cavallo: è stato incredibile. Quando ha iniziato a galoppare ho avuto un momento di panico, ma è stata un’esperienza bellissima. Questa è una nuova fase della mia vita: voglio passare più tempo con i cavalli e imparare a cavalcare”.

Sul fronte sportivo, Hamilton si è concentrato sulle aspettative per il weekend di Austin, sottolineando il suo approccio sempre pragmatico. "Non parto mai con aspettative particolari – ha spiegato – se non dare il massimo e continuare a migliorare. Ogni weekend ha aspetti positivi e aree di miglioramento. Dopo l’ultima gara abbiamo analizzato come ottenere di più dalla macchina, e credo che questo weekend possiamo fare un passo avanti nell’estrarre più prestazioni dalla vettura. Non abbiamo migliorato la macchina in termini assoluti, ma possiamo ottimizzarla meglio”.

Riguardo ai rumors su contatti tra Ferrari e Christian Horner, Hamilton ha preferito mantenere la prudenza. "Non so da dove vengano queste voci e non voglio alimentarle – ha detto – possono essere distrazioni per il team, che lavora duramente sul futuro. Per me è importante rimanere concentrato sull’obiettivo e continuare a costruire una base solida per la macchina del prossimo anno”. Guardando agli ultimi sei appuntamenti della stagione, Hamilton li considera come occasioni per affinare i processi del team. "Li vedo come weekend di test per imparare e migliorare – ha spiegato – ci sono stati momenti nei quali non abbiamo sfruttato appieno alcune opportunità, quindi l’obiettivo è prendere ciò che funziona e migliorare ciò che non funziona. Tutti alla fabbrica meritano un buon risultato, quindi ci concentriamo al massimo per massimizzare ogni punto possibile”.

Sulla gara di Singapore ha raccontato le ultime fasi nervose per il problema al sistema frenante: "Le ultime curve sono state molto stressanti. Ho finito gare in passato con tre pneumatici, ora con tre freni. Non è un’esperienza che voglio ripetere. La penalità della FIA era giusta, non cambia molto per me". E con un sorriso ha ricordato anche un momento di leggerezza: "Dopo Singapore ho postato su Instagram un video di Victor Meldrew che dice ‘Non ci credo!’ Mi ha fatto ridere, un po’ di divertimento fa bene”. In molti nel paddock avevano pensato fosse riferito alle parole piccate di Fernando Alonso.

Hamilton ha poi parlato dei ricordi con suo padre, figura fondamentale nel suo percorso verso la Formula 1. "Le migliori memorie? Guardare insieme la F1 da piccolo. Aiutare mio padre a mettere cartelli ‘in vendita’, lavorare sul go-kart, la stretta di mano prima delle gare. E poi, vedere mio padre al podio quando ho vinto la mia prima gara in F1, sapendo tutto il sacrificio e il lavoro duro che ci ha portato fin lì. Quello è stato il momento più bello”.

Infine, Hamilton ha condiviso le sue impressioni su Austin e sullo sviluppo della Formula 1 negli Stati Uniti. "È incredibile vedere l’interesse delle persone qui – ha commentato – questo circuito è uno dei miei preferiti. La città, la gente, l’atmosfera… è sempre un evento straordinario. Negli anni la F1 è cresciuta molto qui, dal successo su Netflix al grande film di quest’anno. Sono grato agli abitanti di Austin e a Bobby per ospitarci ogni volta. Il tracciato migliora di gara in gara, e anche se è un po’ irregolare per via del sottosuolo in movimento, è un evento incredibile”.

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