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Di ufficiale non c'è nulla, ma in città ne sono tutti sicuri: a soli venti giorni dalla fatidica scadenza del 1° novembre, si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni e le anticipazioni sulla decisione del Campidoglio e sembra ormai certo che si andrà al rinvio dei divieti d'accesso per i diesel Euro4 ed Euro5 all'interno della ZTL Fascia Verde.
Una proroga (l'ennesima) di almeno un altro anno, per porre così fine almeno per il momento ai malumori ed ai chiari segnali di insofferenza di migliaia di cittadini che ogni giorno si recano a Romper lavoro, e spesso a bordo di veicoli che le norme antinquinamento vorrebbero fermare.
Il Comune di Roma, di concerto con Regione Lazio e Arpa Lazio (ovvero l'Agenzia regionale per la protezione ambientale), enti responsabili del Piano di risanamento della qualità dell’aria, sta facendo una corsa contro il tempo per mantenere solo le restrizioni alle vetture diesel fino a Euro3 e a benzina fino a Euro2.
Non sfugge agli amministratori capitolini la valutazione che l'ampliamento del ventaglio di veicoli che non possono circolare metterebbe in grande difficoltà un gran numero di automobilisti e risulterebbe impopolare; con le elezioni che si avvicinano, l'opposizione avrebbe gioco facile a sparare a zero contro la giunta presieduta di Roberto Gualtieri e di questo a Palazzo Senatorio ne sono ben consapevoli.
L’obiettivo per cui sono al lavoro gli uffici tecnici è definire un quadro di interventi alternativi al blocco delle auto entro il 1° novembre, introducendo misure di compensazione in grado di bilanciare le emissioni inquinanti.
Si parla, complice anche il mutamento climatico che vede ormai la stagione fredda limitata a poche settimane all'anno, dello spostamento dal 15 novembre al 1° dicembre dell’accensione dei riscaldamenti domestici, con riduzione di un’ora al giorno della loro fruizione in case e uffici.
In parallelo, il Comune di Roma spinge forte sulla transizione ecologica, con altri provvedimenti come la riforestazione urbana, la riqualificazione energetica degli edifici, l’aumento dei turni di pulizia e lavaggio delle strade e l'uso di vernici fotocatalitiche.
Uno sforzo importante, che per essere validato deve ottenere il via libera della Regione Lazio.