Scende in campo e le ha tutte contro: X K2 Top e Flop

Scende in campo e le ha tutte contro: X K2 Top e Flop
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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Come si comporta il fuoristrada cinese nei confronti di due concorrenti agguerritissime? Guardiamo come se la cava contro KGM Torres e Jeep Wrangler
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
16 dicembre 2023

Al primo sguardo potrebbe essere scambiata per una Jeep Wrangler, con una spolveratina di Hummer ma, man mano che ci si avvicina, si intuisce di essere davanti a un prodotto nuovo. Parliamo della X K2, la nuova auto commercializzata dal gruppo DR che amplia così la propria offerta in Italia, andando ad affiancare a Evo e a Sportequipe un brand con una forte vocazione off-road. In realtà è in tutto e per tutto una copia cinese della Wrangler prodotta dalla Baic sotto la sigla di BJ40.

Lunga 4,64 metri, larga 1,92 e alta 1,87, la K2 arriva sul mercato nostrano con linee massicce e molto squadrate che, come scrivevamo in apertura, si “ispirano” molto a quelle di un’icona dei fuori strada, la Jeep Wrangler. Oltre al design, dalla Wrangler, vengono mutuate anche soluzioni tecniche quali il tetto removibile in policarbonato, la ruota di scorta posta sul portellone del bagagliaio e le quattro porte amovibili. Il parabrezza, invece, non è abbattibile.

La vista posteriore, senza top, della X K2
La vista posteriore, senza top, della X K2

Nonostante un’altezza da terra non da record, che si ferma a 22 centimetri, 3 in meno rispetto all’americana, sono buoni l’angolo di attacco, di 37°, così come quello di uscita di 31°, con la profondità massima di guado di 50 cm.

Il DNA fuoristradistico c’è tutto: il telaio è a longheroni, il cambio di derivazione ZF è dotato delle ridotte e, anche se non permanente, la K2 è chiaramente dotata della trazione integrale e due differenziali a blocco elettronico. Le sospensioni anteriori sono a doppio triangolo sovrapposto con molle elicoidali mentre quelle posteriori a ponte rigido.

Passiamo però agli interni. Un po’ come per la Wrangler, bisogna essere dotati di buone doti atletiche per salire, dovendosi arrampicare all’interno dell’abitacolo. Una volta saliti, però, la sensazione è quella di dominare bene la strada e, per essere un modello dedito al fuori strada, la qualità percepita è buona. Ci sono due schermi a colori da 12,3 pollici dedicati a strumentazione e infotainment, con quest’ultimo controllabile tramite una rotella posta sul tunnel centrale. Ci sono poi tanti appigli pensati per quando si affrontano situazioni critiche. Buono poi lo spazio del bagagliaio, con una capienza di 532 litri.

Gli interni della X K2
Gli interni della X K2

Fuori dall’asfalto il comportamento della K2 è indubbiamente apprezzabile mentre, quando si utilizza sulle strade di tutti i giorni, la rumorosità interna dell’abitacolo, le vibrazioni e gli scricchiolii ci riportano indietro ai mezzi di qualche decennio fa.

Cosa muove la K2? Andando in controtendenza rispetto a un mercato sempre più straripante di elettriche ed ibride, la cinese è equipaggiata con un propulsore diesel common rail da 2 litri, capace di sviluppare 160 CV e 380 Nm di coppia massima.

Quanto costa: come accade sempre più spesso, c’è solo una versione disponibile full optional e, in questo caso, il prezzo è di 54.500. L’unica opzione che si può aggiungere è il wrapping che costa 2.500 euro.

Pro e Contro

Pro

  • Doti fuoristradistiche; interni

Contro

  • Design “riciclato”, solo motorizzazione a gasolio
La Jeep Wrangler 4xe
La Jeep Wrangler 4xe

Jeep Wrangler

E veniamo all'originale, la Jeep Wrangler è una delle ultime auto ad essere rimasta fedele a sé stessa anche dopo l’introduzione della versione ibrida plugin.

Il look è quello “rugged” di sempre, che rende la Wrangler parecchio imponente su strada, anche grazie ai suoi 488 centimetri di lunghezza per 189 di larghezza e 190 di altezza. Insomma, non passa inosservata. Al frontale i fari circolari, ora a LED, sono abbinati alla classicissima calandra a sette listelli. Anche in quest’ultima versione, top e portiere sono removibili con relativamente poco sforzo, mentre il parabrezza continua ad essere abbattibile. Una chicca unica.

Oltre alla nuova strumentazione da 7 pollici digitale, circondata dai due strumenti analogici, La nuova Wrangler introduce l’ultima generazione di sistema infotainment Uconnect con schermo touch da 12,3’’, che integra il sistema di navigazione e la connettività mobile grazie alle funzioni Apple CarPlay e Android Auto. Nonostante le dimensioni più che abbondanti del mezzo, lo spazio nel bagagliaio non è enorme, con una capienza che si ferma a soli 548 litri. Un punto a suo favore, però, è che la capienza rimane invariata anche per la versione plug-in.

Sotto al cofano, oltre alla versione endotermica a benzina, capace di 272 CV e 400 Nm di coppia grazie al motore 2.0L turbo, si trova la prima motorizzazione plug-in per una Wrangler, che sfrutta un propulsore a benzina da 2 litri, abbinato a un’unità elettrica. In totale la potenza dichiarata da Jeep per la versione plug-in è di 380 CV, garantendo un’accelerazione 0-100 km/h in 6,4 secondi.

I consumi quando la batteria è scarica sono parecchio alti ma non potrebbe essere altrimenti visti i 2.350 kg di peso. Ovviamente, come in passato, anche sulla motorizzazione ibrida sono presenti le marce ridotte e, nonostante l’update tecnologico, rimane comunque un “animale” da sterrato.

A proposito di sterrato, l'angolo di attacco è pari a 36,6 gradi, l'angolo di dosso a 21,4 gradi, e l'angolo di uscita è di 31,8 gradi, mentre l'altezza da terra è di 25,3 cm. Notevole la capacità di guado che è di 76 cm.

I prezzi della Wrangler partono dai 71.500 della Sahara, a benzina e arrivano fino agli 85.500 della Sahara, ma dotata di motorizzazione ibrida. Per gli allestimenti Rubicon bisogna sborsare 2.500 euro extra.

Pro e Contro

Pro

  • Design iconico; Anche in versione ibrida

Contro

  • Peso versione ibrida; Bagagliaio
La KGM Torres
La KGM Torres

KGM Torres

Il fuoristrada duro e puro non fa per voi, volete qualcosa di un po’ meno “cattivo” e più civile, senza però spendere molto e avere comunque la trazione integrale? La KGM Torres potrebbe essere una buona alternativa alle due sopracitate.

SsangYong, il marchio coreano di automobili, ha recente mente cambiato il nome in KGM e le sue vetture sono importate in Italia dal gruppo Koelliker. Lunga 470 centimetri, larga 189 e alta 172, la Torres è un SUV di medie dimensioni che convince per il proprio design che, però, se messo sotto alla lente di ingrandimento, ha tanti dettagli già visti su altre auto.

Alcuni esempi? La calandra in stile Jeep che, al posto dei sette listelli verticali, ne ha uno in meno o i fari full LED che ricordano quelli della vecchia generazione della Range Rover Evoque.

Se lateralmente la linea di cintura è parecchio alta, conferendole una certa importanza su strada, al posteriore si nota il grande sbalzo sul portellone, quasi come se ci fosse una predisposizione per una ruota di scorta.

Passando agli interni, la sensazione è di essere su un veicolo di fascia alta. La plancia, rivestita in similpelle, ingloba incastona un quadro strumenti digitale, incastonato, affiancato da un display touch a sbalzo da 12,3 pollici dedicato al sistema di infotainment.

Nella parte inferiore, davanti al selettore del cambio, è presente un ulteriore display da 8 pollici pensato per gestire l’impianto di climatizzazione e, a seconda della versione scelta, si può anche attivare la climatizzazione dei sedili. Molto buona la capacità di carico che va da 703 a 1.662 litri con i sedili posteriori abbassati.

In futuro, della Torres, dovrebbe arrivare una versione full electric ma, per il momento, è disponibile con motore a quattro cilindri turbo benzina da 1.5 litri, 163 CV e 280 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale o automatico e, volendo, anche alla trazione integrale.

Il listino della Torres parte dai 31.900 euro della versione dotata di cambio manuale e trazione anteriore e cresce fino ai 43.300 euro della top di gamma con trazione integrale, navigatore, interni in pelle e molto altro.

Pro e Contro

Pro

  • Prezzo; Interni

Contro

  • Design non molto originale
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Corso G. Agnelli, 200
10135 Torino (TO) - Italia
800 0426 5337
https://www.jeep-official.it/

  • Prezzo da 16.889
    a 61.000 €
  • Numero posti da 2
    a 4
  • Lunghezza da 388
    a 433 cm
  • Larghezza da 168
    a 189 cm
  • Altezza da 174
    a 188 cm
  • Bagagliaio da 142
    a 1.577 dm3
  • Peso da 1.440
    a 2.086 Kg
  • Segmento Pick-up, Suv e Fuoristrada
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