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Come va la Jaguar F-Type? E soprattutto: è una valida alternativa alle inossidabili Porsche Boxster e Cayman? Per scoprirlo useremo prove, strumenti, una pista e un ingegnere, con un unico obiettivo. Raccontarvi i pro e i contro, perché i pro, quelli, ve li dicono tutti, ma noi, qui, vi diciamo anche i contro scritti belli chiari, nero su bianco. Alla Jaguar F-Type, infatti, daremo anche i voti, col mitico “pagellone di Automoto.it” che, come sempre, trovate alla fine del video.
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Pro
Dinamica: la 4 cilindri è una magnifica gran turismo: non serve andare necessariamente forte per godersi la bella guida. E, pur non essendo una lama, esalta nella guida impegnata
Qualità: materiali, finiture e assemblaggi sono di alto profilo. Il tocco è inconfondibilmente british
Contro
Baule: i litri a disposizione sono pochissimi. E, come se non bastasse, il vano è anche poco sfruttabile
Tecnologia: nonostante il restyling sia la strumentazione che il sistema multimediale meriterebbero una rinfrescata. E l’ACC non si può avere nemmeno a pagamento
Jaguar F-Type Convertible P300 R-Dynamic
Alimentazione: benzina
Elettrificazione: nessuna
Motore: 4 cilindri turbo
Cilindrata: 1.997 cc
Potenza: 300 CV
Coppia: 400 Nm
Cambio: automatico 8 marce
Lunghezza: 4,47
Larghezza: 1,92
Altezza: 1,31
Passo: 2,62
Peso: 1.646 kg
Serbatoio: 63 litri
Prodotta a Castle Bromwich Assembly, Birmingham, UK
Pagellone |
Voto 0-10 |
|
Consumo |
5,5 |
|
Accelerazione |
7,5 |
|
Ripresa |
8,5 |
|
Frenata |
5,5 |
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Dinamica di guida |
8 |
|
Sterzo |
7,5 |
|
Cambio |
7,5 |
|
Comodità (sosp+insonoriz.) |
5,5 |
|
Visibilità/agilità/Park |
7 |
|
Spazio |
5 |
|
Bagagliaio |
4 |
|
Qualità |
8,5 |
|
Tecnologia |
5 |
|
Assistenza alla guida |
5 |
|
Costo/noleggio |
6 |
VOTO: 68/100
Consumo 5,5 La F-Type con il 4 cilindri è riuscita a percorrere, in media, poco meno di 12 km con un litro. Che non è malissimo per una sportiva da 300 CV, ma nemmeno un risultato così strabiliante. A “pesare”, anche in questo caso, è il peso, davvero abbondante per la variante convertibile. Come dimostra il dato della Morgan, che, essendo una piuma, riesce a essere molto più efficiente nonostante sia più potente e prestante. Naturalmente nell’uso intensivo, in pista, si può solo peggiorare e anche con molta facilità. Basta lasciarsi tentare dal pedale del gas per scivolare pericolosamente verso i 7 km/l. Per tutti quelli che, poi, non hanno problemi al distributore, bè ci sono le assetatissime e desiderabilissime versioni V8 |
Accelerazione 7,5 In media le servono 6,3 per passare da 0 a 100 km/h. Nonostante il Launch Control non è mai riuscita a eguagliare il valore dichiarato, più basso di 4 decimi. Le condizioni della pista non erano ottimali, ma forse era lecito aspettarsi qualcosina di più. Non abbiamo mai provato, fino ad oggi, una concorrente diretta della F-Type nei Pro e Contro. Ma in grafica trovate comunque i dati rilevati di alcune auto sportive, alcune che hanno prezzi analoghi alla Jag, che offrono importanti spunti di riflessione. La GR86, per esempio, con una manciata di cavalli in meno e un motore privo di turbo è riuscita a eguagliare il risultato della Jag. Tra le due, come dimostra il nostro confronta modello, ballano quasi 300 kg di peso. Mica pochi! |
Ripresa 8,5 In ripresa, invece, la presenza del turbocompressore fa sentire tutto il suo peso. Per passare da 80 a 120 orari le bastano meno di 4 secondi. E qui il divario con la GR86, aspirata, diventa enorme e, di fatto, incolmabile per la giapponese, che non può contare su alcun sistema di sovralimentazione. La Morgan riesce a fare ancora meglio, certo. Ma ha una manciata di cavalli in più. E soprattutto pesa 650 kg in meno della Jag |
Frenata 5,5 In media necessita di 42 metri abbondanti per un completo arresto da 100 orari. È vero che l’esemplare in prova montava pneumatici invernali, non favorevoli in questo tipo di test. Ma in grafica abbiamo messo altre auto dotate di gomme termiche che invece sono riuscite comunque a rimanere sotto la soglia ideale dei 40 m, come la Formentor e la Q4. Gli spazi di arresto hanno manifestato una tendenza ad allungarsi leggermente nel corso dei diversi tentativi, con l’ultima frenata che è andata più lunga di 1 metro abbondante rispetto alla prima. Se state già pensando ai carboceramici dobbiamo deludervi: non sono disponibili sulla quattro cilindri, ma nemmeno con il V8 da 450 CV, ma solo sulla R da 575. E anche lì sono un optional, da ben 10.000 euro |
Dinamica di guida 8 La quattro cilindri va considerata più come una gran turismo che come una sportiva affilata. Il piacere di guida è sempre garantito da una buona reattività, anche se non è mai chirurgica negli inserimenti e particolarmente incisiva. Quando si alza il ritmo si apprezza molto il bilanciamento, ma il peso rischia di rovinare la festa. Nei cambi di direzione si sente che la massa è importante e nelle manovre al limite il controllo non è sempre immediato e facile |
Sterzo 7,5 Un comando sicuramente ben fatto, che si adatta bene all’indole da gran turismo di questa versione. Il carico non è inutilmente eccessivo e la progressività è buona. Anche su questa versione di ingresso, però, non sarebbe stato male trovare una servoassistenza capace di garantire un feeling più curato |
Cambio 7,5 Anche in questo caso troviamo un comando perfetto per una gran turismo: sufficientemente veloce e confortevole nei passaggi di marcia durante la guida tranquilla. Non chiedetegli però incisività: anche nella modalità di guida più estrema non riesce mai a essere particolarmente aggressivo nella cambiata, né così veloce come vorresti, almeno nella guida al limite |
Comodità 5,5 Rispetto ad alcuni anni fa le convertibile con capottina in tela sono migliorate tantissimo a livello di insonorizzazione. Non siamo ancora a livello di una coupé sportiva vera e propria, che resta comunque più confortevole, ma ci siamo quasi. Il che è un traguardo di una portata impressionante. Per capirlo basta fare il raffronto con un’auto a due posti spartana e d’altri tempi, in un certo senso, come la Morgan, che al posto di una capote ha niente di più che un tendalino e che non ha nemmeno le portiere. Il divario di comfort rispetto alla modernissima F-Type in questo caso è davvero enorme. Ottimo il comportamento delle raffinatissime sospensioni a quadrilateri, che troviamo sia davanti sia dietro. Un buon compromesso tra reattività e comfort, con tutti i limiti di una sportiva bassa da terra e con pneumatici ultra-ribassati |
Visibilità/agilità/Park 7 La visibilità è scarsissima con capote chiusa. Per fortuna si può contare su una retrocamera anche se l’immagine non ha una bellissima risoluzione |
Spazio 5 Limitato, come su tutte le roadster a due posti secchi. Il tunnel centrale è alto e ha dimensioni importanti, non ci sono grandi vani portaoggetti e dietro ai sedili non c’è poso per riporre praticamente niente |
Bagagliaio 4 Come dimostra la prova empirica con le valigie cinesi nel vano possono trovare posto al massimo soltanto due valigie: una è il classico trolley da cabina, l’altra ancora più piccola. È vero, ci sono stati anche un piccolo borsone e uno zainetto, ma lo spazio a disposizione resta limitato anche se si viaggia soltanto in due. Insomma granturismo sì, ma senza eccedere con i bagagli |
Qualità 8,5 I materiali sono di grandissimo pregio all’interno dell’abitacolo. Non è solo una questione di qualità, ma anche di ricercatezza delle soluzioni e dei rivestimenti, qui davvero mai scontati. Ottimi gli assemblaggi interni, così come le guarnizioni, mentre fuori l’ingegnere ha rinvenuto qualche svista |
Tecnologia 5 Nonostante il recente restyling il sistema multimediale fa sentire troppo il peso degli anni. La risposta al tocco non è fulminea e la navigazione nei menù è piuttosto intricata. Anche la strumentazione, come sempre accade sulle auto del Gruppo JLR, mette a disposizione una navigazione per nulla intuitiva e, in questo caso, animazioni non sempre fluide |
Assistenza alla guida 5 È vero che siamo pur sempre su una sportiva, ma molte concorrenti, a partire da Porsche, offrono anche in questo segmento tecnologie di ausilio molto complete ed evolute. Qui, invece, abbiamo trovato soltanto il cruise control, non adattivo, e poco altro. Davvero troppo poco per il 2023 |
Costo/noleggio 6 Il discorso prezzi, sulla F-Type, è piuttosto complesso e, soprattutto, ampio. Perché una versione convertibile P300, come la nostra, parte da 82.000 euro abbondanti. Ma le versioni V8 superano di slancio i 100 fino ad arrivare alla R che costa addirittura 150. Per questo le sue concorrenti possono essere varie tipologie di auto. Per esempio, se abbiamo la 4 cilindri come nel nostro caso se la dovrà vedere con la Boxster. Ma se invece la prendiamo V8 la sua rivale diventa la 911. In ogni caso, sappiate che spendere un po’ meno, si fa per dire, è comunque possibile: la variante coupé, per certi aspetti ancora più intrigante, almeno secondo me, costa quasi 8.000 euro in meno della convertibile, con il 2.0 turbo, mica pochi! Costi di mantenimento proibitivi, come sempre accade con le sportive di alto rango: bollo e superbollo, ahimè, incidono, solo loro, per 1.300 euro l’anno |
Jaguar
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 016 005
https://www.jaguar.it/index.html
Jaguar
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 016 005
https://www.jaguar.it/index.html