Mazda2, arriva il nuovo 1.5 diesel con consumi da record

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Mazda2, arriva il nuovo 1.5 diesel con consumi da record
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Abbiamo assaggiato la Mazda2 con il nuovo 1.5 diesel Skyactiv-D da 105 CV. Un'auto che grazie ad una tecnica raffinata garantisce consumi da record
29 gennaio 2016

Ci sono tanti modi per far consumare il meno possibile un’automobile. Il primo è dotarla di un motore di ultima generazione, ricco di complessi sistemi per migliorare oltre ogni limite l’efficienza. Il secondo è costruire un’auto che, senza compromettere la sicurezza, sia la più leggera possibile. Ma gli ingegneri Mazda è da una vita che percorrono strade alternative (chi si ricorda il mitico Wankel?). E infatti, anche questa volta, si sono inventati una terza via che nessun altro costruttore aveva finora deciso di percorrere. Hanno cioè puntato tutto sia sulla leggerezza che sull’innovazione tecnica applicata ai motori. In una maniera però sempre anti-convenzionale e diversa da tutti gli altri.

Mazda2, gram strategy come su MX-5

E’ nata così la nuova Mazda2. Un’auto compatta, una citycar da 4,06 m che, nonostante le dimensioni nasconde un livello di raffinatezza difficile da trovare sulla concorrenza. Come sul gioiello di famiglia, la MX-5, la roadster più venduta del mondo, anche la piccola Mazda2 è stata oggetto di una vera e propria “gram strategy”. Una strategia di progettazione quasi in stile Lotus e che comunque si trova solo su sportive di razza. Gli ingegneri cioè hanno cercato di limare peso in ogni angolo, in modo da ottenere la citycar più leggera di tutte. E ce l’hanno fatta. La Mazda2 diesel pesa solo 1.040 kg, circa 100 kg in meno rispetto alla diretta concorrenza. Per avere un termine di paragone è come se tutte le altre citycar viaggiassero sempre con una Kawasaki 450 da cross nel bagagliaio…

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1.5 Skyactiv-D: piccolo gioiello

Grazie all’utilizzo massiccio di acciai ad alta resistenza però, francamente difficili da trovare su altre auto di questa categoria, i tecnici giapponesi sono riusciti ad avere un’auto leggera ma al tempo stesso sicura. E poi c’è il motore, l’altro asso nella manica della Mazda2. Si tratta del nuovo 1.5 Skyactiv-D che abbiamo già apprezzato al volante di CX-3. E’ un quattro cilindri con turbo a geometria variabile in grado di erogare 105 CV e 220 Nm di coppia tra i 1.400 e i 3.200 giri/min. Pur essendo un motore “piccolo”, eredita tutte le migliore tecnologie Skyactiv già viste sul già elogiato 2.2 diesel Mazda.

Per risparmiare peso hanno progettato diverse componenti in alluminio (albero di trasmissione, testata, monoblocco). Il cielo del pistone poi ha un design anti-convenzionale, che permette di avere una migliore combustione della miscela e quindi di ridurre alla radice le emissioni. Non mancano altre particolarità come un intercooler raffreddato ad acqua e inserito direttamente nel collettore di aspirazione e due valvole EGR per il ricircolo dei gas di scarico (una a bassa l’altra ad alta pressione). Chiude il quadro il filtro anti-particolato montato in parallelo all’EGR nella parte posteriore. Il motore è abbinato al nuovo cambio manuale Skyactiv-MT a sei marce, più leggero di 7 kg rispetto a quello di precedente generazione. Peccato che al momento il piccolo diesel non sia ancora abbinabile all’automatico Skyactiv-Drive, che rimane solo sul 1.5 benzina più potente. Tutti accorgimenti che hanno consentito a Mazda di raggiungere l’omologazione Euro 6 senza ricorrere ai complessi sistemi di post trattamento con catalizzatori SCR e iniezioni di urea o AdBlue. Il tutto è impreziosito poi dal fatto che Mazda ha sviluppato tutto in house, dai pistoni al cambio fino al sistema di sovralimentazione.

Mazda2 diesel, che consumi!

Estrema leggerezza e un motore così innovativo formano una coppia imbattibile nel contenimento dei consumi. Per scoprirlo abbiamo preso parte ad una “Eco-Race”, una gara di consumi che ci ha permesso di scoprire le potenzialità massime della Mazda2. Nel corso del test, dove abbiamo guidato a basse andature e un filo di gas, sfruttando al massimo l’efficenza della vettura, siamo riusciti a portare a casa un risultato medio di 3,2 l/100 km. Un valore impressionante, pari a oltre 31 km con un litro di gasolio. Nella realtà dei fatti in ogni caso, quindi al di fuori dei confini di una gara di consumi, con una guida sempre accorta ma “normale”, la Mazda2 Skyactiv-D riesce comunque a portare a casa risultati sorprendenti. In poche parole non è difficile portare a casa percorrenze medie superiori ai 20 km/l

Una "piccola ammiraglia"

Ma la nuova Mazda2 ha un’altra particolarità. Sulla carta dovrebbe essere una delle tante vetture di segmento B. Un’auto della categoria a cui appartengono Polo, Clio, Punto e Fiesta giusto per intenderci. Nella realtà dei fatti però si dimostra qualcosa di più. Gli uomini della Casa di Hiroshima la chiamano “piccola ammiraglia” e, al di là delle evidenti logiche di marketing, c’è anche della sostanza. La piccola Mazda2 infatti è l’unica citycar ad offrire fai full led con abbaglianti adattivi, ma anche un vero e proprio head-up display e sistemi per il monitoraggio dell’angolo cieco e dell’abbandono involontario di carreggiata. Tutte tecnologie prelevate direttamente dall’ammiraglia, la Mazda6, e trapiantate nella citycar di famiglia. Il tutto condito da una qualità complessiva sopra la media, come testimoniano il lucido applicato anche sui bancardi e gli interni degli sportelli, le abbondanti guarnizioni e le plastiche interne di ottima qualità.

La Mazda2 impegnata nella Eco-Race
La Mazda2 impegnata nella Eco-Race

Anche la Mazda2 però ha il suo tallone d’Achille. Che in questo caso si chiama “spazio”. Se davanti si sta veramente comodi, grazie a sedili ampi e una posizioni di guida studiata alla perfezione, dietro i più alti rischiano di sfiorare il cielo dell’abitacolo con la testa. E anche il bagagliaio, con 280 litri, si dimostra un po’ sacrificato rispetto alla concorrenza (c’è chi arriva a 330 litri...). E il profondo gradino in corrispondenza della soglia non migliora le cose. Infine i prezzi. Tanta qualità nella progettazione e nella resa finale ha un prezzo. La versione 1.5 diesel, disponibile a partire dall’allestimento intermedio Evolve, già molto completo, parte da un prezzo di 17.300 euro. Ma per la versione top di gamma Exceed, equipaggiata con tutte le sfiziosità di cui vi abbiamo parlato arriva a sfiorare i 20.000 euro. 

Pregi e difetti

Pro

  • Equipaggiamento introvabile su altre citycar - Motore 1.5 Skyactiv-D - Consumi irrisori

Contro

  • Abitabilità posteriore: i più alti sfiorano il cielo dell’abitacolo - Bagagliaio: è un po’ sacrificato - Al momento non è disponibile l’automatico sul diesel

 

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Viale Alessandro Marchetti, 105
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800 062 932
https://www.mazda.it/

  • Prezzo da 19.900
    a 22.450 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza 409 cm
  • Larghezza 170 cm
  • Altezza 150 cm
  • Bagagliaio da 280
    a 950 dm3
  • Peso 1.099 Kg
  • Carrozzeria Berlina
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