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La nuova Volkswagen T-Roc non è un aggiornamento della precedente: è un modello completamente ripensato. Cambia la piattaforma, cambia la produzione, cambia profondamente il design, cambia l’abitacolo, e soprattutto cambia la logica di gamma, con l’arrivo della motorizzazione full hybrid da 204 CV.
Dal 2017, quando è nata, la T-Roc è diventata uno dei pilastri del mercato europeo. È costantemente tra le auto più vendute del suo segmento e, in alcuni mesi, ha superato persino la Golf. È dunque naturale che Volkswagen abbia deciso di investire in una nuova generazione più matura, più efficiente e più tecnologica, senza però snaturare quella ricetta che i clienti hanno dimostrato di apprezzare.
Pur mantenendo proporzioni riconoscibili, la nuova T-Roc 2025 introduce un linguaggio stilistico completamente rinnovato. Il frontale è più verticale, con firma luminosa a LED a matrice e una grafica delle luci modernissima che collega visivamente l’auto alla nuova Golf e alla nuova Tiguan.
Il paraurti anteriore è più scolpito, con prese d’aria meglio integrate e dettagli che cambiano radicalmente tra gli allestimenti. Dietro, l’impostazione è ancora più nuova: fanali a sviluppo orizzontale, indicatori dinamici, portellone ridisegnato e una zona inferiore che integra cromie e materiali specifici.
La trasformazione più evidente è forse nell’abitacolo. Abbandonata l’impostazione più spartana del modello precedente, la nuova generazione adotta superfici morbide su larga parte della plancia, cuciture reali, inserti più ricercati e una logica costruttiva molto più vicina a quella della nuova Tiguan.
Il sistema infotainment presenta l’interfaccia aggiornata Volkswagen, con schermi più ampi, grafica più leggibile e una gestione del clima integrata ma finalmente retroilluminata. I comandi fisici tornano dove servono: sul volante, per esempio, spariscono le superfici capacitive che non avevano convinto i clienti. Inoltre, i sedili sono stati completamente riprogettati per migliorare postura e contenimento laterale.
Le impressioni dinamiche raccolte durante la prova delineano un quadro molto chiaro: la nuova T-Roc migliora in tutto ciò che riguarda la guida quotidiana. L’insonorizzazione è il salto in avanti più evidente: la vettura filtra molto meglio il rumore di rotolamento, storicamente uno dei punti deboli della precedente generazione. Anche a velocità autostradali si percepisce un abitacolo più ovattato, più premium, con vibrazioni minori.
Lo sterzo ha una taratura più progressiva, meno legata alla sensazione artificiale del passato. Trasmette più naturalezza nei cambi di direzione e più precisione in inserimento. Le sospensioni, nella configurazione provata R-Line con motorizzazione 1.5 Mild-Hybrid da 150 CV, assorbono meglio le sconnessioni e migliorano la stabilità sul veloce. Inoltre, per quanto riguarda i consumi, in questo primo contatto abbiamo riscontrato un consumo medio di 6 - 6,5 L/100km (percorso misto tra colline, autostrada e urbano).
Il passaggio produttivo è uno degli elementi più rilevanti di questa nuova generazione. La T-Roc nasce ora interamente nello stabilimento di Palmela, in Portogallo, dove Volkswagen ha implementato una delle linee più avanzate della sua rete. Ogni vettura viene assemblata con un livello di controllo metrologico superiore, con tolleranze ridotte e nuovi cicli di verifica. Il processo di verniciatura è stato aggiornato, così come l’area dedicata alla giunzione scocca–telaio, ora assistita da robot di ultima generazione. L’obiettivo è chiarissimo: qualità percepita più alta, costante, indipendente dalle configurazioni.
Il cuore della nuova gamma è la motorizzazione full hybrid da 204 CV, basata sul 1.5 TSI con ciclo Miller e un motore elettrico integrato nel cambio DSG. Un sistema sviluppato per massimizzare l’efficienza e sfruttare la trazione elettrica soprattutto in città e nei tratti a bassa velocità, ma arriverà nel corso del 2026.
Per l’Italia la nuova T-Roc arriva in quattro allestimenti: la T-Roc Life rappresenta l’ingresso nella gamma e parte da 33.900 euro con il 1.5 eTSI da 115 CV. È già molto completa: cerchi in lega da 17”, fari LED, Digital Cockpit da 10,25”, infotainment da 12,9”, Keyless Go, retrocamera, ricarica wireless, ADAS di livello avanzato con ACC predittivo, Lane Assist, Front Assist e Side Assist. La stessa versione con il 150 CV sale a 36.650 euro.
Sopra troviamo la T-Roc Style, che aggiunge una dotazione più ricca mantenendo un approccio elegante: fari IQ.LIGHT LED Performance con listelli e loghi illuminati, cerchi da 18”, climatizzatore trizona, Digital Cockpit Pro, driving profile selection, vetri oscurati, interni ArtVelours, sedile ErgoActive con massaggio, Park Assist Plus, Keyless Entry e volante/sedili riscaldabili. Con il 115 CV parte da 37.500 euro, mentre la 150 CV è proposta a 40.250 euro.
Al vertice della gamma c’è la T-Roc R-Line, che mantiene il 1.5 eTSI da 150 CV ma introduce un’impostazione più sportiva: assetto ribassato, sterzo progressivo, paraurti specifici, sedili sportivi, volante dedicato, pedaliera in acciaio, cerchi da 18” Coventry e cielo nero. Il prezzo è 41.350 euro. Nessuna T-Roc “R” ad alte prestazioni è presente nel listino italiano al lancio.
Per le altre motorizzazioni, infine, si dovrà attendere il 2026.
Volkswagen
Viale G.R. Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 865 579
https://www.volkswagen.it/it.html
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